Civitanova, 30 marzo 2012 - A Civitanova l’affitto estivo affonda nella notte dei tempi, quando molte famiglie si stringevano in un angolo di casa per ospitare i villeggianti e far quadrare così i bilanci domestici. Oggi la tradizione continua. Sarebbero infatti un migliaio gli appartamenti messi disposizione dei turisti, ma i conti non tornano. Sebbene la Regione abbia fatto affiggere manifesti perché i proprietari ne diano tempestiva comunicazione e l’assessore Sergio Marzetti abbia fatto un appello perché si provveda a un adempimento che ha esclusivamente finalità statistiche, la risposta è molto tiepida.

 

AL 29 MARZO, infatti, solo in undici hanno compilato il modulo in cui si dichiara la disponibilità: ne erano stati una trentina lo scorso anno. Una reticenza che ha il sapore del sospetto, anche se l’assessore Marzetti in più occasioni ha fugato ogni dubbio: nulla a che vedere con l’ Ufficio delle Entrate o con la Guardia della Finanza (con i quali i… conti si fanno semmai a parte), avere il quadro esatto della disponibilità di appartamenti estivi è importante solo ai fini statistici, oltre che per rendere possibile una promozione alla quale provvede, a titolo gratuito, il Comune. Una reticenza… autolesionista, peraltro, secondo lo stesso Marzetti. «Ogni giorno sono tanti a chiedere informazioni sulla disponibilità di case estive — dice —. Le richieste pervengono sia al nostro ufficio che alle agenzie private, ma tutti si trovano in difficoltà a dare le informazioni, perché è impossibile fare un elenco nè di conoscerne caratteristiche e ubicazione. È vero che molti possono contare sui clienti storici, per cui si disinteressano di tale adempimento, ma non li capisco».

 

«L’UFFICIO del turismo, infatti, dispone dell’ elenco degli alberghi, dei B&B e degli agriturismo, dei ristoranti e degli stabilimenti balneari, ma non può contare su quello delle case. Ai fini statistici — prosegue Marzetti — è una lacuna che va a svantaggio non solo della veridicità dei dati in ordine ad arrivi e presenze, ma anche degli stessi proprietari, che potrebbero contare su un’intensa promozione gratuita fatta dall’Assessorato in tutte le forme possibili. Un’occasione persa, quindi, per allargare eventualmente anche le possibilità di affitto».
 

Giuliano Forani