Civitanova, 28 gennaio 2013 - «NON MI andrebbe nemmeno di commentare dichiarazioni bislacche di una donna di una certa età, dico solo che questi della Destra sono messi proprio male se si riducono a questo». Il giorno dopo gli insulti di Donna Assunta, il sindaco confessa di non aver messo in tasca nessun amuleto contro gli anatemi che gli ha lanciato la vedova del defunto leader dell’Msi venuta a Civitanova per contestare la decisone del primo cittadino di cancellare via Almirante e protagonista di uno show che s’è trasformato in festival delle maledizioni, anche di morte, lanciate a Corvatta.

«Non è colpa sua, ma degli esponenti del partito che non l’hanno fermata. Tutto questo è ancor più sgradevole perché accade in concomitanza con il Giorno della Memoria e la dice lunga sulla pacificazione sbandierata da queste forze politiche. Oltretutto, non fanno un bel servizio al mantenimento di via Almirante. Rispetto alle parole, di inaudita gravità, pronunciate, registro il silenzio del centro destra e questo è il dato più agghiacciante». A Corvatta, solidarietà dal Pd. «Insulti inauditi e volgari — afferma il segretario Giulio Silenzi — ancor più offensivi perché cadono in occasione della Giornata della Memoria che ogni anno ricorda e condanna la violenza e le stragi naziste e fasciste che furono effetto delle famigerate leggi razziali. Restiamo anche increduli nell’aver appreso, tramite stampa, che a uno spettacolo di così basso profilo abbiano preso parte, come plaudenti comprimari, alcuni esponenti e consiglieri comunali del centrodestra di Civitanova». Intanto oggi (ore 18) all’hotel Cosmopolitan dopo la Destra, arriva Enrico Letta, capolista Pd alla Camera per il collegio delle Marche.