Civitanova Marche, 23 marzo 2013 - Dall’alba di questa mattina circa 80 carabinieri della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, con la collaborazione delle Compagnie di Fermo e della provincia di Napoli, di unità cinofile dei Carabinieri di Pesaro e della Guardia di Finanza di Civitanova, hanno attuato numerose perquisizioni in abitazioni di molti civitanovesi, estese ad alcune persone abitanti nel Fermano e nel napoletano.

L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, pone luce sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sulle strade e nei luoghi di divertimento della costa, principalmente cocaina, rivolta a giovani della movida civitanovese.

I carabinieri civitanovesi che già in queste ultime settimane avevano rimarcato diverse attività antidroga, con l’arresto in flagranza di una donna e due uomini per spaccio di cocaina, ma anche due uomini per spaccio di eroina, hanno effettuato stamane nuovi controlli  individuando una quindicina di presunti pusher. Le perquisizioni hanno consentito di rinvenire 2,2 etti di marijuana in un’abitazione di Porto Sant’Elpidio, con l’arresto del pusher, un elpidiense; a scovare la sostanza i cani Blitz e Alex, due splendidi esemplari di pastore tedesco e labrador in forza al nucleo cinofili carabinieri di Pesaro. A Civitanova rinvenuta cocaina ed hashish oltre a numerosi bilancini di precisione in molte abitazioni, dove è stata impiegata anche l’unità cinofila “Flash” della Guardia di finanza .

Nella rete dei controlli di stanotte anche un nigeriano, con trascorsi per droga, sorpreso fuori dalla propria abitazione dove scontava una condanna sempre per droga. Arrestato per evasione e denunciato, un suo amico, per favoreggiamento avendolo agevolato nel tentativo di eludere il controllo dei militari. Controlli antidroga a tappeto, dunque, che hanno già portato, nell’ultimo mese,  all’arresto di 6 persone (cinque italiani ed uno straniero), al rinvenimento e sequestro di oltre 30 grammi di cocaina, di 27 dosi di eroina, di sostanze da taglio e materiali per confezionamento, ma anche 2,2 etti di marjuana e denaro contante considerato provento delle attività di spaccio.