Civitanova, 5 aprile 2013 - “E’ l’ennesima tragedia legata alla crisi del lavoro e del reddito delle famiglie. In questo caso, un episodio ancora più grave perché coinvolge un lavoratore esodato che si è trovato nella condizione di non avere più né un lavoro né una pensione a causa della riforma Fornero”. Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche e di Aldo Benfatto, segretario Cgil di Macerata hanno commentato così il suicidio dei coniugi di Civitanova dovuto a gravi difficoltà economiche.

Situazioni dunque particolarmente pesanti e che sono sempre più diffuse come testimoniano recenti fatti di cronaca. “Tutto questo – continuano Ghiselli e Benfatto – impone l’urgenza di intervenire con misure efficaci per affrontare i temi del lavoro, della difesa dei redditi e di risolvere definitivamente la vergognosa situazione degli esodati”. Questi temi, concludono i due segretari, “devono rappresentare la priorità dell’agenda dell’attuale e del prossimo Governo dando una svolta alle politiche del lavoro di questo Paese. Anche a livello locale, è necessario accelerare quei provvedimenti a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, a partire dai provvedimenti già previsti  a favore dei nuclei familiari in difficoltà nell’affrontare le spese per l’affitto”.