Civitanova Marche (Macerata), 17 settembre 2013 – Cronaca di un delitto annunciato. Cinque parole che ben fotografano il racconto di quanto successo stanotte a Civitanova, dove Graziano Palestini ha ucciso a coltellate l'ex moglie Maria Pia Bigoni (guarda le foto e i video 1 - 2).

La 'guerra' – legale e non solo – tra i due anziani coniugi riempie sette fascicoli aperti dalla Procura di Macerata. L'uomo, infatti, avrebbe già minacciato di morte la donna: “Se non mi dai 220mila euro, ti ammazzo”, le avrebbe intimato qualche tempo fa. Poi ci sarebbe stato un tentativo di strangolamento. E l'8 gennaio scorso l'avrebbe aggredita al mercato ittico, dove l'ex moglie lavorava. Proprio lì si stava recando la 66enne intorno alle 3.15, quando la furia omicida di Palestini le ha sbarrato la strada. Per sempre. 

Anche l'uomo aveva a sua volta denunciato l'ex consorte per maltrattamenti e percosse. I particolari del rapporto tormentato tra i due sono stati resi noti dal procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, il quale ha definito il quadro di una serie di aggressioni cominciate nel dicembre 2012, subito dopo la sentenza di separazione. Tanto che il marito era stato raggiunto da un provvedimento del magistrato che gli vietava di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie. Divieto infranto tre volte nei soli mesi di luglio e agosto. Non a caso una vicina di casa di Maria Pia Bigoni ha affermato che, quella dell'anziana, è stata “una morte annunciata”.