Civitanova Marche, 19 ottobre 2013 - INSULTA i marchigiani, dice che non voterà più a sinistra e già che c'è trova modo di dare ragione a Mussolini e acclamare il regno Borbonico. Tutto su Facebook, sul profilo di Antonella Sglavo, che però è assessore del Pd in un Comune delle Marche, Civitanova.

E scoppia il caso, con l'opposizione che invoca le dimissioni dell'assessore. La Sglavo si diende: «Era una battuta dentro una conversazione privata con un ex compagno di classe». La questione è finita sul tavolo del sindaco Tommaso Claudio Corvatta che dopo un lungo faccia a faccia dice: «Non me lo aspettavo, ne parleremo e poi decideremo cosa fare. Stiamo verificando quello che e' successo, tenendo presente che dobbiamo difendere il buon nome, la rispettabilita' e la credibilita', in ordine, della citta', dell'amministrazione comunale e dell'assessore".

 

SEL CHIEDE LE DIMISSIONI

Dichiarazioni "inaccettabili, tali da renderla anche incompatibile con la carica istituzionale che ricopre. D dichiarazioni politicamente, eticamente e moralmente gravissime, inammissibili e da censurare": così Sel chiede che l"’assessore Antonella Sglavo rimetta il suo mandato al sindaco Tommaso Corvatta e che quest’ultimo le accetti in modo irrevocabile"