Porto Potenza Picena (Macerata), 26 febbraio 2014 – Nessuna sorpresa nel processo per l'omicidio della ballerina romena Andreea Christina Marin. La Corte d'assise d'appello ha confermato le condanne a 30 anni di carcere emesse con rito abbreviato dal gup di Macerata, Enrico Pannaggi, per il mandante Sandro Carelli, 59 anni, e per due dei tre esecutori, Sebastian Capparucci e Silvio Giarmanà, 28 anni.

Viaggia a parte il processo a carico del terzo presunto autore materiale del delitto, Valentino Carelli, figlio di Sandro, condannato in primo grado a 22 anni di carcere dalla Corte d’assise di Macerata.

“Faremo valere le nostre ragioni di giustizia davanti alla Cassazione”, ha commentato l’avvocato Federico Valori, uno dei difensori di Capparucci. La vittima, che aveva avuto una relazione con Sandro Carelli, sarebbe stata ‘punita’ per motivi passionali, ma anche legati questioni di denaro. E' stata trovata massacrata con un paletto di cemento il 27 gennaio 2012 sulla spiaggia di Porto Potenza Picena.