Civitanova Marche (Macerata), 9 aprile 2014 - I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Macerata hanno denunciato due commercianti di nazionalità cinese, i quali avevano messo in vendita oltre un milione di articoli (video), tra cui giocattoli pasquali, non conformi alla legislazione italiana.

Le Fiamme Gialle di Macerata hanno sequestrato nei giorni scorsi in un esercizio commerciale gestito da un cinese nel Comune di Roma, su delega dell’autorità giudiziaria di Macerata, oltre 650.000 articoli pericolosi per la salute.

L’attività eseguita nella Capitale trae origine dall’approfondimento delle indagini in ordine ad un precedente sequestro effettuato nelle scorse settimane in un esercizio di Civitanova Marche. In quell’occasione si era proceduto al  sequestro di  360.000 articoli, tra cui giocattoli pasquali e accessori telefonici. 

In particolare i giocattoli pasquali destinati ai bambini (pulcini ed uova) erano fatti passare come addobbi, mentre in collaborazione con la locale Cciaa si è proceduto alla giusta classificazione come giocattoli per i quali le normative impongono una serie di requisiti tra cui la marcatura Ce. Si è avuto modo di riscontrare che questi giocattoli non erano rispondenti ai requisiti di sicurezza per cui si è proceduto al loro sequestro.

Con i giocattoli sono stati sequestrati altri articoli, principalmente accessori per telefonia, in quanto non rispondenti alle normative di sicurezza nazionali.

I titolari degli esercizi commerciali di origine cinese di 36 e 51 anni  sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di frode in commercio.