Civitanova, 18 aprile 2014 - Una ventina di cittadini, in rappresentanza dei residenti nell’area adiacente alla discoteca Donoma, ha inscenato nel primo pomeriggio di ieri una manifestazione di protesta dinanzi a Palazzo Sforza e quindi si è trasferita al piano nobile per rappresentare direttamente al sindaco Corvatta il disagio di chi è costretto a passare le notti in bianco, causa schiamazzi, gesti inconsulti e atteggiamenti incivili degli avventori all’uscita dal locale. Il messaggio in due lunghi striscioni: «Vogliamo dormire!» e «Basta con atti vandalici!».

Il timore dei rischi era stato già anticipato prima di Natale, in una lettera sottoscritta da circa 500 cittadini. In essa si chiedeva al primo cittadino di prendere tutte le precauzioni a che il locale non creasse problemi e disagi alle famiglie. Il sindaco rassicurò che si sarebbe vigilato e che gli stessi gestori del locale avrebbero adottato tutti gli accorgimenti del caso. Il direttore del locale confermò di persona, specificando, però, che le sue competenze non potevano travalicare i confini del portone di ingresso. Ed è proprio oltre quei confini che si creano i problemi, e cioè quando, al termine della serata (che si protrae spesso fino alle 5-6 del mattino), alcuni clienti escono mezzo alticci e si sfogano in tutti i modi.

La descrizione fatta dai residenti è da inferno dantesco: urla, risse, danneggiamenti ad auto e vasi, pipì e talvolta anche popò sui portoni delle case, forse anche spaccio. A questo si aggiunga il rumore costante di un generatore di corrente e il quadro è completo. «Ai nostri diritti chi ci pensa?», protestano i residenti. La manifestazione di ieri serviva per rappresentare direttamente tutto ciò al sindaco.

«Ho un incontro oggi con il prefetto — ha detto Corvatta — e si parlerà anche di questo». Poi ha aggiunto: «Ho incontrato a più riprese la proprietà, s’è parlato della necessità di eliminare o contenere le cause del disturbo e che nuove misure saranno adottate nel brevissimo periodo. A giorni i gestori amplieranno le unità all’esterno per migliorare la sicurezza dell’area, mentre l’Amministrazione comunale provvederà dopo Pasqua a transennare una o più vie parallele a corso Garibaldi dove, nonostante le limitazioni del traffico, nelle ore serali si verifica un via vai di veicoli e un posteggio non autorizzato». La situazione andrà comunque approfondita.

Giuliano Forani