Montecosaro, 29 novembre 2010 - Arrestato durante la partita del Real. Solo che il Real in questione è il Real Montecò, squadra che gioca nel campionato di Terza categoria. Evidentemente, però, il calcio può diventare una passione irrefrenabile non solo a qualsiasi latitudine, ma anche ad ogni livello, dalla serie A alla Terza categoria, appunto. E dunque capita anche nei campi di periferia ciò che regolarmente si verifica nei grandi stadi, cioè che qualche tifoso esageri e finisca per passare dalla partita a una cella delle patrie galere.

 

Per quanto possa sembrare incredibile, è ciò che è successo a un sostenitore evidentemente troppo caloroso del Real Montecò, che sabato è stato arrestato dai carabinieri al campo sportivo di Montecosaro Scalo durante la sfida tra la squadra locale e Il Borgo Montelupone. Si tratta di un uomo sulla quarantina, che già da un po’ di tempo era stato raggiunto da uno di quei provvedimenti, i Daspo, che vietano ai tifosi troppo inclini agli eccessi di assistere alle manifestazioni sportive. Incurante di tutto, però, lui era lì, al fianco della sua squadra del cuore, quarta in classifica ed evidentemente bisognosa della spinta del pubblico.

 

Ma il sabato calcistico dell’ultrà di provincia è stato rovinato dall’arrivo di carabinieri, che l’hanno beccato e arrestato, proprio per non aver rispettato la diffida. Un paio di settimane fa, secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo era riuscito a non farsi notare dal servizio d’ordine e si era dileguato prima che i carabinieri lo sorprendessero. Stavolta gli è andata male e ora potrebbe andargli anche peggio, perché il rischio è che il divieto di seguire la sua squadra venga allungato. Può comunque consolarsi: almeno il Real Montecò ha vinto.