CARO DIRETTORE, sono rimasto scandalizzato nell’ascoltare in tivù il discorso di Antonio Di Pietro contro Berlusconi. Ma perchè Fini non lo ha interrotto? Mario Carlini, Modena

BENE HA FATTO Antonio Di Pietro a dire in faccia a Berlusconi ciò che pensa di lui (e ciò che pensano anche molti italiani). E’ ora che il presidente del consiglio si tolga di mezzo. G. Ferrini, Bologna

Risponde Pierluigi Visci, direttore di Qn e il Resto del Carlino

PUBBLICO due delle tante lettere che sono arrivate in redazione dopo lo show alla Camera di Antonio Di Pietro: una contro l’ex pm di Mani Pulite, l’altra a favore. In realtà la stragrande maggioranza dei messaggi giunti al Carlino sono di sdegno per le parole e i toni usati dal leader dell’Idv, un po’ volgarotti e fuori luogo anche in osteria, figuriamoci in Parlamento. Già ieri, in ‘diretta’, Gabriele Canè ha spiegato perfettamente la posizione del giornale di fronte alle esternazioni di Di Pietro: mi spiace signor Ferrini, ma il leader dell’Idv è indifendibile. Berlusconi può essere criticato e anche attaccato ferocemente, per carità ma in un’aula parlamentare un certo stile va sempre mantenuto.

Usare il linguaggio di Di Pietro è pericoloso, anche perchè c’è sempre qualche possibile esagitato che può recepirlo in modo sbagliato. Fini lo ha richiamato due volte: forse doveva fermarlo, sì.

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