Coronavirus, bollettino di oggi 3 luglio. In Emilia Romagna indice Rt torna superiore a 1

Regione sul podio per tasso di contagiosità. Donini: "Più controlli". Altri 27 casi e 2 vittime: i dati provincia per provincia

Coronavirus, attesa per il bollettino di oggi, 3 luglio (Foto Crocchioni)

Coronavirus, attesa per il bollettino di oggi, 3 luglio (Foto Crocchioni)

Bologna, 3 luglio 2020 – Come ieri: 27 nuovi positivi. Dal punto di vista numerico il bollettino sul Coronavirus di oggi, 3 luglio, è identico a quello di 24 ore fa in Emilia Romagna. Dei casi di positività registrati, 18 riguardano persone asintomatiche, individuate grazie alla campagna regionale di screening. Salgono dunque a 28.562 le persone contagiate dal Covid-19 dall'inizio dell'epidemia. Putroppo, ci sono altri due decessi in qualche modo collegabili al virus.

L'aggiornamento del 4 luglio

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I nuovi tamponi effettuati sono 4.403, che raggiungono così complessivamente quota 508.691, a cui si aggiungono altri 1.559 test sierologici, fatti sempre da ieri, per un totale di 158.966.

L'Emilia Romagna è una delle tre regioni d'Italia con l'indice di contagio Rt (quante persone è in grado di contagiare una persona positiva al Covid) superiore al livello di guardia fissato a 1, nel periodo 22-28 giugno: passa a 1,28 da 1,01. Poi ci sono il Veneto (1,12 contro lo 0,81 della scorsa settimana), come preannunciato dal governatore Zaia, e il Lazio, che migliora (da 1,24 a 1,04) ma rimane sopra la soglia. E' quanto emerge dal report settimanale di Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.

Secondo i sanitari, l’indicatore Rt dell’Emilia Romagna fotografa una situazione che, in larga parte, fa capo ai focolai che si sono manifestati a Bologna la scorsa settimana. Pur trattandosi di un numero di casi relativamente modesto in termini assoluti, è un fenomeno che è stato fortemente presidiato dai servizi sanitari, che lo hanno circoscritto e contenuto.

“Non siamo certo noi a sottovalutare ogni segnale che ci indica come sia sempre necessario non abbassare mai la guardia - commenta l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini - e non ci facciamo trovare sguarniti. E proprio in occasione dei focolai che si sono creati nel Bolognese, abbiamo dimostrato come abbia reagito, presto e bene, la macchina della sanità pubblica”.

E’ lo stesso report dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, che riporta i dati relativi all’Rt, ad affermare che “le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni e province autonome in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, stime superiori ad 1 in Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Persiste l'assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali”.

“Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i sindaci della Riviera - spiega ancora Donini - e con loro abbiamo convenuto una serie di azioni per continuare a sensibilizzare i cittadini ad un comportamento che eviti il rischio di contagio, oltre ad un aumento dei controlli. E abbiamo chiesto alle autorità competenti di vigilare affinché tutti i passeggeri indossino la mascherina e non vi siano passeggeri in piedi".

Per quanto riguarda il settore produttivo, Donini ricorda che “abbiamo invitato le aziende a effettuare i test sierologici ai propri dipendenti, dato che questo ci consente di individuare in maniera tempestiva i casi asintomatici, dando poi il via - ove necessario - alle azioni di isolamento e successivo tampone di verifica”.

“Dato che il rischio zero non esiste - conclude Donini - e dato che non possiamo permetterci un altro lockdown, raccomandiamo a tutti di osservare sempre con scrupolo tutte le indicazioni di comportamento già note, più volte raccomandate, che evitino il rischio del contagio. A noi spetta il compito certamente impegnativo, ma finora assolto grazie alla competenza e alla professionalità della sanità pubblica, di individuare tempestivamente e circoscrivere gli eventuali focolai"

La mappa dei contagi

I casi di contagio, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti a livello provinciale: 4548 a Piacenza (nessun nuovo caso), 3661 a Parma (+4), 5003 a Reggio Emilia (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 3.957 a Modena (+3), 4.944 a Bologna (+18, quasi tutti riconducibili a focolai sotto controllo; di questi 8 sono sintomatici); 404 a Imola (nessun nuovo caso), 1.029 a Ferrara (nessun nuovo caso); 1054 a Ravenna (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 961 a Forlì (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 803 a Cesena (+1, sintomatico) e 2.198 a Rimini (+1, asintomatico).

Altre due vittime

Purtroppo si sono registrati due decessi: si tratta di una donna e un uomo, in provincia di Reggio Emilia e in provincia di Parma. Complessivamente, in Emilia Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.267.

Aumentano i casi attivi

Le nuove guarigioni sono 17 per un totale di 23.284, l’81,52% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.011 (8 in più rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 915, 17 in più rispetto a ieri, 90,5% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva rimangono 9, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 87 (-9).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.284 (+17): 235 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.049 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

​Brt prosegue l'attività

Intanto, Brt Corriere Espresso prosegue l'attività del proprio sito logistico di Bologna Roveri, interessato nei giorni scorsi da un cluster Covid-19. Una decisione assunta con il benestare dell'Azienda Sanitaria Locale anche dopo il riscontro dello screening a cui sono stati sottoposti tutti gli operatori del magazzino. Dopo l'allarme nei giorni scorsi, il cluster risulta quindi sotto controllo, così come comunicato dalla Regione Emilia Romagna. Lo rende noto l'azienda.

“Va sottolineato - si legge nel comunicato - che, sin dall'inizio dell'emergenza, l'azienda si è attivata tempestivamente e ha seguito con estrema attenzione l'evolversi della situazione, agendo in stretta collaborazione con l'Ausl, sospendendo immediatamente in via precauzionale tutto il personale del fornitore, contingentando e razionalizzando le attività operative e, nel contempo, verificandola diffusione del contagio, in rigorosa conformità al Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro".

Coronavirus Italia, il bollettino del Ministero: 14 regioni senza morti

Sono 223 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano emesso dal Ministero della Salute, che conta altri 15 decessi. In 14 regioni italiane non ci sono state nuove vittime. Si tratta di Valle d'Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Delle 15 vittime registrate, invece, quattro abitavano in Lombardia e Piemonte, tre in Toscana, due in Emilia Romagna, una in Lazio e Veneto.

Sono 384 i pazienti guariti oggi, mentre sono 79 quelli ancora ricoverati in terapia intensiva per coronavirus in Italia, 3 meno di ieri.