Coronavirus Veneto oggi, Zaia: "Dopo Pfizer offerte da AstraZeneca"

I contagi sono 1.042, con un'incidenza del 3,13% su 33.254 tamponi processati. Trenta le vittime

Coronavirus Veneto: Luca Zaia e il bollettino dei contagi

Coronavirus Veneto: Luca Zaia e il bollettino dei contagi

Venezia, 18 febbraio 2021 - Sono 1.042 i positivi al Covid individuati nelle ultime ventiquattro ore in Veneto, con un'incidenza del 3,13% su 33.254 tamponi processati. Trenta le persone decedute (per un dato complessivo di 9.651 vittime). Ieri  erano stati 492 con settanta morti. Lo ha riferito il governatore Luca Zaia, in occasione dell'aggiornamento odierno sui contagi.

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Sotto quota mille la regione era scesa esattamente il 18 gennaio scorso (i casi erano stati 998). Nei reparti non critici degli ospedali sono ricoverate 1.290 persone (-46), nelle terapie intensive 135 (+1).

Vaccini: la palla passa ai tecnici

"Non ci sono novità sui vaccini, la questione è in mano ai tecnici". ha detto  Zaia. "Il dottor Flor - ha proseguito, riferendosi al dg della Sanità regionale - è ancora in attesa della risposta sui numeri. Io non li so perché non li voglio sapere, la nostra linea è di indirizzo e governo e non deve coincidere con le trattative. Il rispetto dei ruoli è fondamentale. I tecnici sono pagati per curare l'aspetto burocratico, noi diamo solo gli indirizzi", ha concluso.

Zaia: "27 milioni di dosi inutilizzate? Sarebbe un reato"

Parlando della fornitura proposta al Veneto da 27 milioni di dosi di vaccini anticovid, il presidente del Veneto ha spiegato che "se siamo certi che sono vaccini e non è acqua distillata sarebbe quasi un reato non prenderli in considerazione". "Se le grandi case si esprimessero in maniera più chiara avremmo risolto tutto in maniera più veloce. Le Big Pharma ci dicano se quello che viene distribuito fuori dal circuito europeo è o non è vaccino" ha poi concluso.

Offerte per AtraZeneca e Pfizer

"Stamani il dottor Flor ha ricevuto una disponibilità per AstraZeneca". Lo ha rivelato ai giornalisti il presidente del Veneto Luca Zaia. "Anche il collega Bonaccini - ha aggiunto - ha mostrato che era arrivata una proposta dalla Croazia. Non è colpa nostra se ci chiamano", ha concluso. Già due giorni fa Zaia aveva detto che gli erano state offerte altri dosi di vaccino "dell'azienda Pfizer". 

"Bene la proposta di Draghi per far ripartire l'Italia"

"Non ho sentito tutto il discorso di Draghi e non ho avuto il tempo di leggero questo non per liquidarlo ma perché appunto mi sono occupato a tempo pieno di codiv. Ho visto però le sintesi e credo che abbia affrontato nella ristrettezza di un discorso di 55 minuti tutti i temi fondamentali". Così il presidente sul discorso programmatico del premier in Senato. "Vedremo poi come si tradurranno nell'operatività queste proposte certo è che Draghi non è un 'ristrutturatore', non porta l'austerity ma porta oltre 210 miliardi che dovranno essere investiti bene per far ripartire l'economia, l'occupazione e il Paese. E mi pare che questi elementi ci siano tutti nel discorso del premier", ha concluso.

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