Covid oggi: bollettino coronavirus 8 marzo. Dati contagi Italia e Emilia Romagna

In regione 2.987 nuovi casi, il tasso di positività vola al 17%. Altri 50 morti, terapie intensive +8, reparti ordinari +148. Guariti +838, casi attivi +2.099. Vaccinate 155.615 persone. E' in arrivo una nuova stretta: allo studio un nuovo Dpcm

Covid: il bollettino  in Emilia Romagna e il tasso di positività (dati al 2 marzo)

Covid: il bollettino in Emilia Romagna e il tasso di positività (dati al 2 marzo)

Bologna, 8 marzo 2021 - Nel giorno in cui è scattata la zona rossa per tutta la Romagna (qui le nuove regole) la regione vede tornare il numero dei nuovi positivi sotto la terribile quota dei 3mila nuovi positivi al giorno, anche se di poco. Il bollettino Covid di oggi, 8 marzo, registra 2.987 contagi (ieri 3.056), rilevati su 17.492 tamponi con un tasso di positività schizzato al 17%. Ma la Regione specifica che la percentuale "non è assolutamente indicativa dell’andamento generale" dato che la domenica vengono analizzati meno test e "nei giorni festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti principalmente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo".

Aggiornamento Dati Covid del 9 marzo Italia ed Emilia Romagna

Focus Nuovo Dpcm marzo: tra coprifuoco e fine settimana blindati - Coronavirus Italia, bollettino di oggi 8 marzo. Numeri Covid regione per regione

Il bollettino di oggi riporta 50 morti emiliano romagnoli, continua a crescere la pressione sugli ospedali: in regione i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 286 (+3 rispetto a ieri), 2.960 quelli negli altri reparti Covid (+148).

Dall'inizio dell'epidemia, i positivi in regione raggiungono quota 282.616, mentre i decessi sono 10.827.

I guariti sono 838 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 214.771, mentre i casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 57.018 (+2.099 rispetto a ieri), il 94,3% del totale si trova in isolamento a casa con sintomi lievi. 

Covid: i dati di oggi in Italia e la tabella delle regioni

Sono 13.902 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (ieri 20.765) a fronte di 184.684 tamponi effettuati, determinando un tasso di positività del 7,53%. E' quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. I decessi sono stati 318 nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 207 registrati ieri.

I guariti sono 13.893 e gli attuali positivi scendono a 472.533 (329 in meno rispetto a ieri). I ricoverati nei reparti ordinari sono 21.831, 687 in più rispetto a ieri. Le terapie intensive sono a 2.700 ricoverati (+95 unità) con 231 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare sono 448.002 persone. La regione con il maggior numero di casi è l'Emilia Romagna (2.987), seguita da Lombardia (2.301), e Campania (1.644).

Il virus in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 282.616 casi di positività, 2.987 in più rispetto a ieri, di cui 1.408 asintomatici. Complessivamente, tra i nuovi positivi 631 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 956 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41 anni.

Sui 1.408 asintomatici, 709 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 129 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 24 con gli screening sierologici, 8 tramite i test pre-ricovero. Per 538 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 844 nuovi casi, seguita da Modena (530). Poi Rimini (380) e Reggio Emilia (312), quindi Cesena (182), Ferrara (177), Forlì (138), Ravenna (130), Parma (129) e Imola (126). Infine, la provincia di Piacenza (39). 

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.471 tamponi molecolari, per un totale di 3.550.630. A questi si aggiungono anche 8 test sierologici e 5.021 tamponi rapidi.

Altri 50 morti

Purtroppo, si registrano 50 nuovi decessi: 1 a Parma (una donna di 85 anni); 5 in provincia di Reggio Emilia (due donne, di 90 e 91 anni, e 3 uomini rispettivamente di 82, 83 e 90 anni); 6 nel Modenese (5 donne – di 50, 73, 2 di 87, 91 anni – e un uomo, di 76 anni); 24 in provincia di Bologna (16 donne – una di 47, 2 di 74, 2 di 78, 2 di 80, una di 81, 2 di 85, una di 87, 2 di 90, una di 93, una di 94 e una di 95 anni; 8 uomini, rispettivamente di 56, 71, 75, 77, 81, 83, 91, 89 anni); 6 in quella di Ferrara (4 donne – di 78, 88, 91, 97 anni – e 2 uomini, entrambi di 84 anni); 5 nel Ravennate (2 donne, di 91 e 92 anni, e 3 uomini, rispettivamente di 65, 66 e 81 anni); 3 in provincia di Forlì-Cesena (tutti uomini, di 63, 78 e 83 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.827.

Aumentano ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 838 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 214.771.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 57.018 (+2.099 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.772 (+1.948), il 94,3% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 286 (+3 rispetto a ieri), 2.960 quelli negli altri reparti Covid (+148).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (invariato), 26 a Reggio Emilia (invariato), 54 a Modena (invariato), 84 a Bologna (invariato), 24 a Imola (+1), 28 a Ferrara (+1), 12 a Ravenna (+1), 5 a Forlì (invariato rispetto a ieri), 6 a Cesena (-1) e 23 a Rimini (+1).

La mappa dei contagi

I casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti: 20.469 a Piacenza (+39 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 19.183 a Parma (+129, di cui 75 sintomatici), 35.442 a Reggio Emilia (+312, di cui 137 sintomatici), 49.302 a Modena (+530, di cui 347 sintomatici), 59.236 a Bologna (+844, di cui 424 sintomatici), 10.120 casi a Imola (+126, di cui 60 sintomatici), 16.317 a Ferrara (+177, di cui 45 sintomatici), 21.519 a Ravenna (+130, di cui 71 sintomatici), 10.799 a Forlì (+138, di cui 100 sintomatici), 13.463 a Cesena (+182, di cui 114 sintomatici) e 26.766 a Rimini (+380, di cui 180 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni passati, sono stati eliminati 15 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare. Sono stati inoltre eliminati altri 2 casi, comunicati precedentemente, in quanto giudicati non Covid-19.

Vaccinate 155.615 persone in regione

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il 1° marzo. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 487.051 dosi; sul totale, 155.615 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Terza ondata, picco ancora lontano. Si riunisce la Cabina di Regìa

Secondo gli esperti, il picco della terza ondata è ancora lontano. Eppure, è un passaggio findamentale per dare respiro agli ospedali che sono sotto una fortissima pressione: la percentuale dei malati covid sia nelle terapie intensive sia (e soprattutto) nei reparti non acuti è, da giorni, sopra al livello di guardia. E si moltiplicano gli appelli dei sanitari perché gli accessi al pronto soccorso siano limitati a motivi di vera urgenza sanitaria. Eppure, anche ieri, tiepida domenica marzolina, in tanti non hanno rinunciato a una passeggiata al mare o nei parchi. Proprio per questo, si è riunita oggi la cabina di regia tra Cts e governo per individuare nuove restrizioni (e un nuovo Dpcm) che arginino la circolazione del virus.

Come detto, da oggi la mappa della regione è sempre più colorata: Romagna, Imola, Bologna e Modena in zona rossa, Reggio Emilia in zona arancione scuro e il resto della regione in arancione: ecco la nostra gioda per districarsi tra regole e differenze. Differenze che, per prima cosa, stravolgono il mondo della scuola: a Ferrara, Piacenza e Parma le scuole restano tutte aperte con la presenza fissatas al 50% per le superiori; a Reggio, in arancione scuro, è prevista la Dad dalle elementari in su; nelle zone rosse (Modena, Bologna, Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena) didattica a distanza per tutte le scuole, anche i servizi per l'infanzia. Ma la Regione ha chiarito che ci saranno eccezioni per gli alunni disabili. 

Da oggi entra in vigore anche lultimo cambio di colori deciso venerdì e quindi anche il Veneto passa in zona arancione e nelle Marche è atteso il passaggio in zona rossa anche per l'intera provincia di Pesaro.

image
image

Classifica degli ospedali su Newsweek: plauso di Bonaccini

Soddisfazione, da parte del presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini per la presenza di diverse strutture ospedaliere regionali nella World's Best Hospitals, la classifica stilata dalla rivista Newsweek che identifica i 200 migliori ospedali del mondo. Dietro al Policlinico Gemelli di Roma, prima struttura italiana in 45/a posizione, è il Policlinico Sant'Orsola di Bologna al 52/o posto a spiccare tra i nosocomi italiani. “La sanità pubblica dell'Emilia-Romagna premiata dalla rivista statunitense Newsweek - scrive il governatore in un post su Facebook - che ogni anno stila l'elenco dei migliori ospedali al mondo e di ogni singolo Paese. Nella 'World's Best Hospitals 2021' tra le migliori strutture al mondo vengono riconosciute il Policlinico Sant'Orsola di Bologna e l'Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. E nella classifica italiana l'ospedale di Parma, il Policlinico di Modena e l'Ospedale di Baggiovara e l'Ospedale Sant'Anna di Ferrara tra i primi in Italia. Attestati - conclude Bonaccini - che premiano gli straordinari professionisti sanitari dell'Emilia-Romagna, al lavoro ogni giorno per curare con efficienza e umanità ogni concittadino. Un povero come un ricco”.

Covid: le ultime notizie di oggi

Recovery plan, Franco: "All'Italia 191,5 miliardi, fondi da fine estate"

Vaccino Astrazeneca: via libera per gli over 65

Impiegati della sanità, avvocati, professori. A chi spetta il vaccino? Il caos delle liste