Revisioni lumaca, gli etilometri sono fuori uso

L'allarme del segretario provinciale del Siulp Marco Lanzi: "Diei sono inutilizzabili, ne abbiamo solo 4. E i morti per incidenti sono aumentati"

L’etilometro

L’etilometro

Pesaro, 25 gennaio 2018 - Revisioni lumaca, etilometri fuori uso. Gli strumenti indispensabili alle forze dell'ordine per misurare quanto un automobilista abbia bevuto, infatti, nella nostra provincia attendono da mesi di essere revisionati e, di conseguenza, di essere rimessi in funzione. Risultato: almeno dieci etilometri non possono essere utilizzati, con evidenti disagi e pericoli che potrebbero conseguire.

A lanciare l'allarme è il segretario generale provinciale del Siulp, uno dei principali sindacati di polizia, Marco Lanzi. "Gli ultimi dati nazionali sugli incidenti stradali nel nostro Paese sono preoccupanti - scrive Lanzi in una nota - prendendo in considerazione il fine settimana a cavallo tra il 6 e l'8 gennaio, per esempio, gli incidenti sono stati 486 rispetto ai 362 dello stesso periodo del 2017. E ciò che colpisce è che sia raddoppiato il numero delle vittime con 16 decessi, rispetto ai 7 del 2017. Delle 16 vittime, 5 avevano un’età inferiore ai 30 anni Anche nei giorni di Natale, dal 22 al 26 dicembre 2017, sulla strada hanno perso la vita ben 32 persone. L'alcol è stata la prima causa di queste tragedie. Proprio per tale motivo tutte le pattuglie della Polizia Stradale dovrebbero avere al seguito lo strumento indispensabile per misurare e determinare il valore dell’alcol: l’etilometro. Nella nostra provincia la maggior parte degli etilometri, più di una decina, non possono essere utilizzati. Il motivo principale di questa situazione è la lentezza con la quale vengono effettuate le revisioni alle quali, annualmente e obbligatoriamente, gli etilometri devono essere sottoposti presso i competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nella maggior parte dei casi passano svariati mesi prima che gli etilometri vengano controllati e restituiti. Il risultato - continua il segretario Marco Lanzi - è che, attualmente, nella nostra provincia tutte le pattuglie della Polizia Stradale di Pesaro, Fano, Urbino e Cagli ne hanno a disposizione solo quattro. La Polizia Stradale è costretta a lasciare in custodia un etilometro presso la caserma della sottosezione Adl di Fano ed un altro presso la Sezione di Pesaro, al fine di permettere alla pattuglia di turno di recarsi presso la sede più vicina per ritirarlo ed utilizzarlo. C'è forte rischio di non poter sottoporre ai necessari controlli coloro che in modo incosciente e criminale si mettono alla guida di un veicolo sotto l’effetto dell’alcool mettendo a repentaglio la vita di altre persone. In ogni caso, la mancanza di un numero sufficiente di strumenti essenziali quali sono gli etilometri, incide negativamente su tutta l’attività di e di controllo in tema di sicurezza stradale".