Pacco sospetto a Bonaccini: rafforzata la sorveglianza

Due contestatori hanno suonato alla porta di casa del presidente della Regione Emilia Romagna e gli hanno consegnato un pacco. Sopra un foglio con su scritto 'Frode Covid'. Sono intervenuti i carabinieri

Bonaccini

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Bologna, 5 aprile 2021 - Paura nel pomeriggio di Pasquetta nella casa del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che si trova nel Modenese. Due uomini hanno suonato alla porta, consegnandogli un pacco di cartone con sopra un foglio con su scritto 'Frode Covid', dicendogli, fra le altre cose, che gli ospedali sarebbero vuoti e che si toglie lavoro alle persone. Bonaccini ha immediatamente allertato i carabinieri, lasciando su loro consiglio il pacco fuori casa. I militari hanno avuto modo di verificare il contenuto non pericoloso: cartacce e pannolini sporchi. 

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I militari hanno recuperato tutto il materiale per gli accertamenti del caso, sui quali riferiranno alla Procura della Repubblica di Modena, già allertata. Il foglio sopra il pacco riportava anche: 'Mittente: O.s.s., bimbi, famiglie, aziende, popolo italiano (rispettoso della Costituzione). Frode Covid'. I carabinieri, d'intesa con la prefettura, la questura e il comando provinciale della guardia di finanza hanno inteso adottare ogni misura utile al rafforzamento della sicurezza di Bonaccini e della sua famiglia.

Il presidente Bonaccini, più tardi, è intervenuto su Twitter ringraziando Enrico Letta per le parole spese a suo sostegno: "Grazie Enrico. Proveremo a raddoppiare gli sforzi e continuare a fare il nostro dovere".

"Solidarietà a Bonaccini"

Dopo l'atto intimidatorio, l'intero mondo della politica ha espresso vicinanza e solidarietà al presidente Bonaccini. "Un caro abbraccio a Stefano Bonaccini. Il nemico è il virus, non chi lo combatte ogni giorno", scrive sui social il ministro della Salute Roberto Speranza. "Un abbraccio carico di solidarietà", ha ribadito in un post il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Anche la ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini è intervenuta su Twitter: "Il ruolo dei governatori e degli amministratori locali è stato fondamentale in questi mesi per contenere il Covid". "Siamo tutti con Bonaccini! #ForzaStefano", incita il segretario del Pd Enrico Letta. E ancora Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera: "Fatti del genere vanno condannati senza incertezze. A chi si sta prodigando per la tutela della salute di tutti i cittadini e per uscire quanto prima da questa terribile pandemia il nostro pieno sostegno". "Chi alza la tensione e mette in dubbio quello che accade negli ospedali fa un pessimo servizio alla collettività", afferma in una nota il sindaco di Bologna Virginio Merola.

"Grazie davvero a tutti per vicinanza e solidarietà, arrivata da ogni dove - ha commentato il governatore dell'Emilia Romagna su Facebook -. Raddoppierò gli sforzi cercando di fare sempre al meglio il mio dovere. Qui non si molla".

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