Bologna, rapinato e picchiato per l'iPad. La polizia arresta i due aggressori

I malviventi hanno strattonato e colpito con un pugno un ragazzo in zona stazione

Device elettronici sempre più spesso nel mirino dei rapinatori

Device elettronici sempre più spesso nel mirino dei rapinatori

Bologna, 10 gennaio 2018 - Stava passeggiando probabilmente diretto alla stazione quando è stato avvicinato da due ragazzi che con la scusa di chiedere una sigaretta lo hanno aggredito e picchiato, per portargli via un iPad. È quanto successo ieri mattina, alle 6, a un marocchino di 27 anni derubato da due tunisini, irregolari e con precedenti, di 32 e 37 anni.

Il ventisettenne, mentre era all'altezza del ponte Matteotti, è stato fermato dai due malviventi che gli hanno chiesto se avesse una sigaretta. Quando la vittima ha risposto di no, però, è stato strattonato per lo zaino e nonostante avesse cercato di reagire non è riuscito a impedire che i due ladri gli portassero via l'iPad che aveva all'interno della borsa. Il ventisettenne, però, non si è dato per vinto e ha inseguito i due tunisini, che si erano allontanati verso piazza delle Medaglie d'oro, raggiungendoli in via Bovi Campeggi, davanti all'ingresso del piazzale ovest della stazione.

Qui, la vittima ha chiesto ancora una volta che gli venisse ridato l'iPad, ma a quel punto uno dei due malviventi lo ha aggredito colpendolo con un pugno al labbro, mentre il complice lo teneva per il collo. A quel punto, il ventisettenne ha fermato un'auto della polizia di passaggio e sul posto sono arrivate anche altre volanti.

Gli agenti hanno intercettato i due banditi all'interno della stazione e li hanno arrestati per rapina aggravata in concorso, mentre il tablet è stato ritrovato sotto alcune coperte usate dai clochard che stazionano in quella zona. Il ventisettenne è stato medicato in Questura per le ferite riportate, fortuntamente non gravi.