Spiagge libere Marche, app e steward. C'è chi impone la prenotazione

I comuni marchigiani adottano regole differenti. Qualcuno decide per i posti contingentati

La spiaggia libera di Pesaro, zona Sottomonte (Fotoprint)

La spiaggia libera di Pesaro, zona Sottomonte (Fotoprint)

Ancona, 27 maggio 2020 - Spiagge libere, nelle Marche ognuno va per conto proprio. Prenotate con le App, allargate agli stabilimenti, presidiate da steward. Ce n’è per tutti i gusti. Da Pesaro a San Benedetto le differenze non mancano con punte anche di originalità.

Qui Pesaro

Proprio nella città di Rossini il sindaco Matteo Ricci sceglierà tramite un bando cinque furgoncini per lo street food che potranno occupare uno spazio lungo i chilometri di spiaggia libera. In cambio dovranno garantire il controllo del distanziamento sociale e la pulizia della spiaggia oltre a fornire ai bagnanti docce e bagni chimici. Potranno anche mettere a noleggio un massimo di 100 lettini.

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Qui Riviera del Conero

Si cambia anche nella Riviera del Conero. A Sirolo le spiagge si prenoteranno con la App, a Numana no. Anche a Portonovo e Mezzavalle, ma solo nel fine settimana, prenotazione obbligatoria per le spiagge libere dove ci saranno stalli già posizionati per mettere l’ombrellone. A Sirolo le spiagge libere saranno aperte con la sorveglianza da parte dell’Associazione nazionale carabinieri e dei vigili urbani. Servirà la prenotazione ma non si potrà scegliere il posto. "La preferenza è tra mattino, pomeriggio o tutto il giorno – dice il sindaco Filippo Moschella – l’applicazione emetterà una ricevuta con la quale il bagnante dovrà presentarsi in spiaggia, munito di documento di riconoscimento". Le diverse porzioni di spiaggia libera tra Numana e Marcelli saranno sorvegliate dalla polizia locale e da vigilantes assunti appositamente. "Quando la spiaggia sarà piena verrà chiusa e l’accesso bloccato – spiega il sindaco Gianluigi Tombolini –, divideremo la spiaggia in area ombrelloni e area per i soli asciugamani. Allo studio con i bagnini c’è una app per comunicare il blocco del transito lungomare quando la spiaggia sarà piena". 

Qui Ancona

Ad Ancona niente prenotazioni per le spiagge di Palombina, Collemarino,Torrette e Passetto ma posti contingentati stabiliti dal Comune che disporrà anche la sorveglianza con gli steward. A Senigallia spiagge libere accessibili dalle 6 alle 24.Gli ombrelloni dovranno essere posizionati a una distanza di almeno cinque metri, lettini e teli da mare ad almeno due metri. Vietate le attività di gruppo.

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Qui Civitanova

A Civitanova Marche, che ha 24 spiagge libere, niente prenotazione ma concessioni allargate per gli stabilimenti che eventualmente ne faranno richiesta. Il controllo rimane affidato al Comune, che ha anche dotato la polizia locale di un quad.

Qui Fermo

A Fermo gli stabilimenti si possono allargare chiedendo più spazio. In spiaggia libera il cittadino avrà un’area di 4 metri per il proprio ombrellone. I controlli saranno affidati alla Protezione civile, chiusi i bagni pubblici ma si potranno usare le docce. A Porto Sant’Elpidio il sindaco pensa ad un accordo con le associazioni cittadine per controllare gli assembramenti. A Porto San Giorgio l’idea è quella di un accordo con i balneari, per concedere a loro i tratti liberi, da controllare e gestire. Per le piccole spiagge di Campofilone, Pedaso e Altidona, i sindaci confessano la difficoltà di organizzare una vigilanza efficace e ci si affida al volontariato.

Qui San Benedetto

A San Benedetto vigili urbani e steward per i controlli, scelti tramite avviso pubblico. Si sta mettendo a punto una App per prenotare i litorali liberi. Ad occuparsi delle prenotazioni via telefono saranno alcuni dipendenti comunali in regime di smart working. © RIPRODUZIONE RISERVATA