Lido Tre Archi, trans punta un coltello alla gola del cliente. Arrestato

Il cliente è riuscito a scappare e chiedere aiuto ai carabinieri. Sequestrata l'arma.

Fermo, prostituzione a Lido Tre Archi

Fermo, prostituzione a Lido Tre Archi

Fermo 11 dicembre 2017 - Prima l’ha adescato, poi una volta salito in macchina, gli ha puntato un coltello alla gola per rapinarlo. Solo la pronta reazione della vittima e il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Protagonista della violenta aggressione S.D.O.J., un transessuale clandestino di origini brasiliane, domiciliato a Lido Tre Archi. Il fatto si è verificato nella notte appena trascorsa quando i carabinieri del Radiomobile di Fermo, nel corso di un servizio di controllo sul territorio, si sono imbattuti nella vittima della tentata rapina che cercava aiuto. Subito dopo essere intervenuti, i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato il transessuale e ricostruito la dinamica dei fatti.

S.D.O.J. stava esercitando il mestiere in una via del quartiere di Lido Tre Archi e, dopo aver adescato un uomo residente a Porto Sant’Elpidio, brandendo un coltello di genere vietato, ha tentato vanamente di rubargli il portafoglio, senza però riuscirci a seguito della reazione della vittima. L’elpidiense, infatti, con un gesto fulmineo, è fuoriuscito dall’abitacolo e ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri che, immediatamente giunti sul posto, hanno bloccato il transessuale, ancora in possesso del coltello, e lo hanno arrestato per tentata rapina e porto abusivo di armi.

in quanto clandestino, S.D.O.J è stato anche segnalato all’autorità giudiziaria di Fermo per il reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato da parte di straniero. L’arma è stata sequestrata e il transessuale è stato tradotto presso il carcere di Fermo a disposizione del magistrato inquirente.