Turismo e covid, Bonaccini: "No a isole covid free, invece subito più vaccini"

"Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre". Resta alta anche la tensione tra governo e Regioni sull'arrivo delle dosi necessarie per vaccinare il più possibile

Tursimo Emilia Romagna, Bonaccini: "No a isole covid free"

Tursimo Emilia Romagna, Bonaccini: "No a isole covid free"

Bologna, 12 aprile 2021 - Il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini entra a gamba tesa sui nodi turismo e vaccini. E lo fa con un post sul suo profilo Facebook. "Mi auguro che il ministro del turismo Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di isole covid free. Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre".

Zona arancione aprile 2021: regole e cosa si può fare

E poi incalza sulla delicatissima questione vaccini. "Piuttosto il governo si dia da fare perché arrivino più dosi possibili per vaccinare nel più breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale, con regole uguali per tutti a livello europeo". 

Vaccini: tensione Governo-Regioni

Resta alta anche la tensione tra governo e Regioni sia sull'arrivo delle dosi necessarie per vaccinare più persone possibile, a cominciare da anziani e fragili, sia sul merito delle risposte che l'esecutivo sta elaborando per venire incontro alle esigenze delle diverse categorie.

Riaperture

Anche il tema riaperture, invocate in maniera sempre più pressante, continuano ad accendere il dibattito politico. Ma le forze che compongono la maggioranza restano divise per il momento.

Speranza frena su fine aprile

Il ministro della Salute frena sulla richiesta di riaprire tutto fin dal 20 di aprile: "Penso che ad aprile convenga tenere ancora la massima prudenza. Ma credo anche che nelle prossime settimane l'incrocio tra l'effetto delle misure delle zone rosse e il contemporaneo significativo aumento delle somministrazione dei vaccini ci metterà nelle condizioni di guardare con ragionata fiducia al futuro. Un futuro a cui stiamo già lavorando". Insomma, sintetizza Speranza, "ci sarà un'estate migliore", ma siamo lontani dal 'liberi tutti'. 

Riviera in pressing: "Apriamo a maggio"

Albergatori, operatori turistici e amministratori contestano la data del 2 giugno proposta dal ministro: "La gente ha voglia di mare e noi abbiamo bisogno di ripartire". Intanto le Marche annunciano la riapertura il primo maggio