Riaperture, zona gialla e spostamenti tra le regioni. Le ipotesi

Quando si potrà tornare a spostarsi oltre i confini regionali e quando si tornerà in giallo? Questa settimana il Governo decide il cronoprogramma

Spostamenti tra regioni e zona gialla

Spostamenti tra regioni e zona gialla

Bologna, 15 aprile 2021 – Quando si potrà tornare a spostarsi tra Regioni? Per ora l’unica cosa certa è che l’ultimo decreto Draghi ha vietato la zona gialla in tutta Italia fino al 30 aprile. È questa la data simbolo che di fatto sancisce la chiusura dei confini delle Regioni. Ma alla luce del miglioramento della situazione sanitaria nel Paese, c’è un movimento politico che spinge a un allentamento delle restrizioni a partire dal 20 aprile.

Aggiornamento Oggi 16 aprile la decisione sui colori delle regioni: chi cambia

Il focus Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna -  Emilia Romagna ancora in zona arancione, ma i dati sono (quasi) da zona gialla Il decreto stesso prevede una verifica della situazione epidemiologica a metà mese e, infatti, proprio in questa settimana il Governo si riunirà per valutare le riaperture. Nello specifico verrà stilato un cronoprogramma per comunicare alla nazione l’organizzazione per i prossimi mesi. Visto che dopo Pasqua sono state riaperte le scuole, maggio dovrebbe essere il mese del ritorno in zona gialla e quindi della riapertura di bar e ristoranti, che visto l’avvicinarsi dell’estate, potranno disporre anche degli spazi all’aperto; ma anche di musei e luoghi di cultura, così come di palestre e piscine. Ancora nulla di sicuro, ma anche la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, si è detta fiduciosa e pensa ci siano le condizioni per far ripartire, piano piano, il Paese.

Zona gialla: uscire dalla Regione

È dal 1° maggio, dunque (o comunque i primi giorni del mese), che forse tornerà la zona gialla. Ma riguardo gli spostamenti tra Regioni non cambierà molto. Le condizioni sono le stesse che valgono per la zona arancione, ma anche per quella rossa. Saranno quindi possibili gli spostamenti da e per tutte le Regioni o Provincie autonome, ma solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute e servirà l’autocertificazione. È possibile che il Governo varerà qualche altra indicazione più specifica, che riguardi anche l’organizzazione del turismo estivo.

Seconde case: uno motivo per spostarsi

Quello delle seconde case continua ad essere un punto su cui gli spostamenti, anche fuori Regione, possono ancora essere possibili. Infatti, si può sempre far rientro presso il proprio domicilio o la propria abitazione/residenza. La condizione essenziale per poter raggiungere la seconda casa, però, è che questa non sia già abitata da un altro nucleo abitativo, con cui solitamente non si convive. Nel caso in cui si tratti di una casa di proprietà di più famiglie, i diversi nuclei famigliari possono raggiungerla in momenti diversi, quindi a turni.

Estate: come sarà

Come sarà l’estate? In molti cominciano a domandarselo. In primo luogo, è probabile che non ci saranno isole Covid-free, idea a cui si era opposto anche il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Si lavorerà affinché tutta la penisola sia Covid-free, ma in ogni caso si dovrà mantenere alta l’attenzione e continuare ad indossare la mascherina, anche se si è già stati vaccinati. Intanto, c’è il pressing della Riviera romagnola per riaprire le spiagge a maggio, mentre nelle Marche c’è già stato l’annuncio delle riaperture dall’1 maggio.