Delitto Musy, Francesco Furchì condannato all'ergastolo

Lui: "Sono innocente". Furchì condannato per l'omicidio del consigliere comunale Udc ferito il 21 marzo 2012

Francesco Furchì (Ansa)

Francesco Furchì (Ansa)

Roma, 28 gennaio 2015 - Francesco Furchì è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio del consigliere comunale Udc, Alberto Musy, ferito gravemente il 21 marzo 2012 e morto dopo 19 mesi di coma. La sentenza è stata pronunciata oggi dal presidente della Corte d'Assise di Torino Pietro Capello. "Sono innocente, è un'ingiustizia", ha commentato Furchì all'uscita dell'aula. 

I giudici hanno riconosciuto alla vedova di Musy, Angelica Corporandi D'Auvare, che rappresentava anche le quattro figlie, una provvisionale complessiva di un milione di euro. Alla madre di Musy, Paola Pavia, e alla sorella Antonella una provvisionale di 100 mila euro ciascuna. Per il Comune di Torino, che si è costituito parte civile, l'acconto è di 30 mila euro. Per l'Università  del Piemonte Orientale, dove insegnava Musy, la somma è di 83 mila euro. Furchì è stato anche dichiarato decaduto dalla responsabilità.