Storico accordo firmato Ducati: lavoro domenicale, assunzioni e incentivi

Dopo 15 ore di trattativa raggiunta l'intesa con Fiom-Cgil, Fim-Cils e Uilm-Uil. Ora il 'Contratto integrativo e di partecipazione', questo il suo nome, dovrà passare dalle assemblee dei lavoratori

Bologna, la sede della Ducati (FotoSchicchi)

Bologna, la sede della Ducati (FotoSchicchi)

Bologna, 18 febbraio 2015 - Cento assunzioni, lavoro domenicale, incentivi e premi di produttività. Dopo un anno e mezzo di trattative serrate e un'ultimo incontro durato quindici ore e terminato stanotte all'una, è stato siglato uno storico accordo tra la Ducati e Fiom-Cgil, Fim-Cils e Uilm-Uil.  Ora il 'Contratto integrativo e di partecipazione', questo il suo nome, dovrà passare dalle assemblee dei lavoratori e da un voto in azienda ma, visti i contenuti, le aspettative di apprezzamento dei dipendenti di Borgo Panigale sono positive. 

Nei fatti, oltre all'introduzione del turno domenicale (già oggetto di un primo accordo parziale votato in assemblea), l'accordo introduce anche a Bologna la 'Charta dei rapporti di lavoro in seno al gruppo Volkswagen', da più parti considerata una delle più avanzate forme di relazione azienda-lavoratori. La Charta, infatti, introduce apposite commissioni, bilaterali e permanenti, costituite da dipendenti e parti datoriali, con il compito di regolare la vita aziendale e ridurre la conflittualità. Nel piatto ci sono anche 100 assunzioni a tempo indeterminato nel prossimo trienno, un investimento a Bologna per 160 milioni di euro, premi individuali per una media di 2.700 euro annui e un più fitto sistema di diritti individuali. Dalle borse di studio ai permessi di lavoro, passando per l'assistenza all'infanzia e alla previdenza integrativa.