Mercoledì 24 Aprile 2024

Un elicottero antincendio precipita nel Lazio: due morti e un ferito grave

Un elicottero regionale del servizio antincendio è precipitato nel Lazio provocando la morte del pilota e un tecnico che era a bordo, e un ferito grave

L'elicottero precipitato nel Reatino (Ansa)

L'elicottero precipitato nel Reatino (Ansa)

Roma, 27 luglio 2014 - Un elicottero AS 350 del servizio antincendio regionale del Lazio è precipitato in uno spiazzo nei pressi del Lago del Salto, nel Reatino. Nello schianto sono deceduti il pilota e uno dei tecnici a bordo. Il terzo è stato trasportato in codice rosso al Gemelli. L'equipaggio dell'aeromobile era impegnato in un volo di ricognizione e riaddestramento, per questo motivo sul velivolo erano presenti, oltre al pilota, anche i due tecnici. Prima dell'impatto il pilota del mezzo regionale ha tentato un atterraggio d'emergenza, che tuttavia è stato inutile: a pochi metri da terra il motore ha ceduto definitivamente facendo precipitare l'elicottero. 

DINAMICA -   L'elicottero antincendio  sarebbe stato costretto a volare a bassissima quota per un'avaria al motore e per questo potrebbe aver urtato un cavo sospeso sul lago del Salto ancorato ad una piattaforma che si trova ad un centinaio di metri dalla riva. E' quanto emerge dalla prima ricostruzione dei fatti compiuta dai Carabinieri della compagnia di Cittaducale che stanno effettuando i rilievi nella gola di Varco Sabino dove l'elicottero in servizio antincendio per la Regione Lazio, ha provato ad atterrare prima di schiantarsi. La Procura di Rieti e l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno aperto due inchieste, al momento a carico di ignoti, e parallelamente anche l'Enav ne avvierà una per verificare quanto accaduto. Sarebbe confermato anche il racconto di alcuni testimoni che hanno visto l'AS350 volare a bassissima quota, quasi a pelo d'acqua, ma con evidenti problemi al rotore principale, e questo poco prima che l'elicottero urtasse il cavo ancorato alla piattaforma vicino riva