Vaccino Emilia Romagna, prenotazioni: tocca agli over 40, la guida

I nati dal 1972 al 1981 possono presentare la propria candidatura (solo online): oltre 111mila adesioni nella prima giornata. Appena le dosi saranno disponibili verranno contattati dall'Ausl

Le vaccinazioni over 40 riguardano circa settecentomila persone in regione

Le vaccinazioni over 40 riguardano circa settecentomila persone in regione

Bologna, 17 maggio 2021 - Ringiovanisce la platea dei 'vaccinabili'. Da oggi, anche i quarantenni, potranno mettersi in agenda per ricevere il tanto ambito siero anti-Covid. I nati dal 1972 al 1981 compresi, (quindi tutti coloro che hanno fra i 40 e i 49 anni) potranno registrarsi on line per la somministrazione del vaccino collegandosi al sito internet della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Si tratta dello stesso portale disponibile per la classe d’età 50-54, per la quale - naturalmente - le candidature rimangono aperte.

Vaccini Emilia Romagna: quando tocca a over 40 e over 50

Le vaccinazioni over 40 riguardano circa settecentomila persone in regione
Le vaccinazioni over 40 riguardano circa settecentomila persone in regione

Nella prima giornata, sono stati 111.127 i quarantenni che si sono registrati per la vaccinazione anti-covid e che ora devono attendere la chiamata: 5.334 a Piacenza, 13.058 a Parma, 12.585 a Reggio Emilia, 17.902 a Modena, 27.893 a Bologna, 3.711 a Imola, 7.215 a Ferrara, e complessivamente, 23.005 nelle province di competenza dell'Ausl della Romagna, cioè Cesena (4.202), Forlì (4.149), Ravenna (9.123) e Rimini (5.531), a cui si aggiungono 424 candidati senza comune di residenza.

Soddisfatto l'assessore Raffaele Donini: l'alta adesione "dimostra che man mano si è proceduto con il piano vaccinale, è andato aumentando il numero di persone che, superando diffidenze e remore iniziali, confida con consapevolezza e serenità nel valore della scienza e nella efficacia dei vaccini".

Vaccini over 40: ecco come prenotarsi

La procedura è semplice: una volta aperta la pagina web del sito sopracitato, occorre selezionare la classe d’età interessata e compilare un modulo con i propri dati anagrafici. Tutti coloro che si registreranno verranno successivamente contattati con l’indicazione della data della somministrazione non appena saranno note le forniture vaccinali del mese di giugno. Nel frattempo, infatti, come da indicazioni ministeriali, le vaccinazioni devono procedere per le classi di età superiore e la popolazione fragile, categoria che ha la priorità

E' la fascia d'età dei grandi numeri (circa 700mila le persone coinvolte), 696mila residenti in regione nello specifico, di cui 324mila nella fascia 40-44 e 372mila in quella 45-49. Un  numero però a cui vanno sottratti come sempre coloro che hanno già iniziato o concluso il percorso vaccinale perché appartenenti a un’altra categoria, professionale o di rischio (ad esempio, i lavoratori dei servizi socio-sanitari e delle forze dell’ordine, il personale del mondo della scuola e dell’università, le persone estremamente vulnerabili per patologie o fragilità oppure in forte sovrappeso). 

Vaccinazioni sì, ma manca una data certa

Una data certa su quando cominceranno le somministrazioni per i 40-54enni,  a oggi però non c’è: dipende tutto dal calendario delle consegne dei vaccini, che al momento non consente uno sguardo più ampio di un paio di settimane. L’ipotesi è che si possa cominciare nel mese di giugno, magari metà giugno per i 50enni e la fine del mese invece per i 40enni. 

I numeri dicono infatti che le dosi per soddisfare tutta la platea – si parla di circa un milione di persone in Emilia-Romagna, 700mila quarantenni e 300mila cinquantenni – al momento non ci sono. Quelle attualmente stoccate, in regione, sono più o meno 190mila, lo stretto indispensabile per garantire le immunizzazioni alle fasce attualmente già prenotate (tra prime dosi e richiami), ovvero le categorie a rischio e chi ha età dai 55 anni in su.

Per questo motivo al momento è infatti possibile solo iscriversi sull’apposito sito online per dichiarare la "intenzione" a vaccinarsi, e solo una volta arrivate le dosi l’Ausl (nel caso dei quarantenni) telefonerà per fissare l’appuntamento definitivo.