Farmacia comunale: per due posti 150 domande da tutta Italia

Candidati da tutta Italia, perfino dalla Sicilia, per un posto da direttore e uno da collaboratore nel nuovo esercizio alla stazione ferrovia

Una farmacia (foto d'archivio)

Una farmacia (foto d'archivio)

Fano, 27 settembre 2014 - CENTOCINQUANTA candidati da tutta Italia, perfino dalla Sicilia, per un posto da direttore e uno da collaboratore nella nuova farmacia comunale della stazione ferrovia. Sarebbe stato il Comune, all’epoca del sindaco Stefano Aguzzi, ad imporre ai vertici di Aset Holding che gestisce le farmacie comunali, il bando nazionale quando «sarebbe andato benissimo — fanno notare il presidente uscente Giuliano Marino e la vice presidente Simona Bischi Paolucci — un bando regionale» .

La selezione dei 150 candidati richiederà ad Aset Holding tempo e lavoro. La farmacia dovrà aprire entro il 31 dicembre e secondo Marino ci sono le condizioni perché i tempi siano rispettati: «Le autorizzazioni sono arrivate e i lavori appaltati». E proprio sull’ubicazione della farmacia nella palazzina della stazione, che ha comportato la chiusura dell’ufficio dei vigili, e le polemiche per la sicurezza, Marino e Bischi hanno replicato: «Quell’ufficio ospitava i vigili per il rilascio delle autorizzazioni e non si occupava di sicurezza. E comunque stazione e farmacia sono a 100 metri dal comando dei carabinieri». Nessun cambiamento in vista per Marotta che continuerà a essere gestita dalla Holding anche se in quella parte di territorio ora è sotto Mondolfo. «Nè la Holding ha interesse a cederla — fa notare Marino — né Mondolfo ad acquistarla. Le farmacie comunali sono nate per assicurare il servizio nei quartieri dove i privati non avevano interesse a investire. Ovviamente con l’incremento demografico oggi la situazione è cambiata». An. Mar.