Axel Rombaldoni trionfa ai Campionati assoluti di scacchi

Premiato anche come miglior sportivo pesarese dell’anno 2014, ha così aggiunto un altro prestigioso titolo italiano al suo palmares

Un momento della competizione

Un momento della competizione

Fano, 13 aprile 2015 - Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 aprile si sono svolti a Fano i Campionati italiani assoluti di scacchi di gioco rapido nelle tre categorie a 30 minuti, 3 minuti e 15 minuti per finire la partita. Il pesarese Axel Rombaldoni, che ricordiamo essere il campione italiano assoluto 2014 in carica, premiato anche come miglior sportivo Pesarese dell’anno 2014, ha aggiunto un altro prestigioso titolo italiano al suo palmares, quello di campione italiano assoluto semilampo (15 minuti a disposizione di ogni giocatore per finire la partita). La categoria più prestigiosa, proprio quella del semilampo a 15 minuti, ha visto al via 208 giocatori provenienti da tutta Italia, presenti tutti i migliori italiani.

Axel ha vinto il torneo solitario in vetta con 8 vittorie e una sola sconfitta contro il Grande Maestro trevisano Michele Godena alla fine medaglia di argento. Terzo il napoletano Carlo Stromboli. Nella categoria a 30 minuti (103 i partecipanti) ha vinto il Grande Maestro bergamasco Sabino Brunello, ma il podio è stato completato dai fratelli Rombaldoni con il Maestro Internazionale Denis Rombaldoni medaglia d’argento e Axel medaglia di bronzo. Infine, nella categoria più veloce, quella dei 3 minuti, 155 i partecipanti, sul gradino più alto del podio è salito il Grande Maestro trevigiano Michele Godena davanti al GM Sabino Brunello e al Maestro Internazionale Luca Moroni. Axel è giunto quarto in questa specialità sfiorando il «triplete», cioè un podio in ogni specialità. L’edizione 2015 dei campionati delle specialità «veloci» ha confermato il successo delle precedenti. La manifestazione è stata ospitata al Pala-J del Porto turistico di Fano e organizzata dalla sezione scacchi della locale Polisportiva La Combattente in collaborazione con la Marina dei Cesari e col Patrocinio del Comune di Fano, della Provincia di Pesaro e della Regione Marche.