Manuel e Manuel, campioni nello sport e nella vita

I due ragazzi down fanesi hanno vinto per per tre volte consecutive il titolo di campioni di Italia di bocce. Ora sfidano i normodotati

I due Manuel

I due Manuel

Fano (Pesaro e Urbino) 30 maggio 2016 - Lo stesso nome, Manuel, la stessa età, la stessa provenienza, lo stesso destino. Due 20enni fanesi si sono laureati campioni d'Italia di Bocce della Fisdir/Fib (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) per il terzo anno consecutivo, nella categoria a coppie. "E' un caso unico nella nostra storia – ha commentato il sindaco Massimo Seri -. Nessuno sportivo fanese era mai diventato prima d'oggi campione d’Italia per tre anni di seguito. In nessuna disciplina". Un risultato eccezionale come la storia dei due Manuel. De March il primo e Anniballi il secondo, legati non solo dalla Sindrome di Down e i risultati agonistici, ma anche da un'amicizia fraterna. Tant'è che quando si sono dovuti scontrare in corsia, De March si sarebbe confidato con una mamma: “Io non riesco a gareggiare con lui... non posso batterlo perché lui è mio amico”.

E' un sogno che si realizza per le loro famiglie, che come tutte quelle alle prese con una disabilità, devono affrontare anche la sfida contro il pregiudizio. "E poi li chiamano disabili, fanno di più dei normodotati" il commento delle tante persone che in occasione della cena organizzata per festeggiare i due atleti dell'Aispod Fano (Associazione inclusione sociale pari opportunità disabilità) l'altra sera hanno affollato il ristornate 'da Fiore' scoprendo le eccezionali capacità di questi due giovani.

Dagli allenatori della bocciofila San Cristoforo dove si allenano (Giannino Vagnini e Romolo Giovannini), ai rappresentanti del Comune di Fano che li hanno premiati con una targa (il sindaco e l’assessore allo sport Caterina Del Bianco), anche il poeta dialettale fanese Elvio Grilli ha voluto omaggiare i due Manuel. Lo ha fatto con la poesia intitolata 'Eca i campion' che termina con "Campion sì...tel boc e pù tel nuoto. Perché anche nell'arte natatoria se sa che sti ragàs èn pini d'glòria, più vòlt campion d'Italia e quest è noto".

"Le prestazioni sportive dei nostri ragazzi non hanno nulla da invidiare a quelle dei normodotati... tante volte sono pari se non superiori" ha sottolineato Romina Alesiani, che non è solo la presidente Aispod Fano ma anche la mamma di De March, già assurto agli onori delle cronache non solo per essersi diplomato lo scorso anno al Liceo Artistico Apolloni di Fano, ma anche essere stato insignito del titolo di Alfiere della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano ed anche per essere il titolare de 'I trucioli di Pinocchio' il laboratorio di artigianato artistico che produce originali penne e portachiavi da collezione.

E mentre in questi giorni i due Manuel attendono da Roma la convocazione in nazionale per gli Europei del 2017... mamma Romina annuncia la loro nuova sfida: "Visto questo risultato eccezionale e dal momento che la Federazione Italiana Bocce è l'unica in Italia a permettere ai disabili di gareggiare assieme ai normodotati, l'anno prossimo tenteranno di laurearsi campioni italiani Fib e non Fisdir".