Tutti in sella, Fano ora punta sul cicloturismo

Tra luci e ombre, le nuove iniziative e le opportunità perse

Ciclisti perugini a Fano

Ciclisti perugini a Fano

Fano (Pesaro e Urbino) 1 maggio 2016 - Un'impresa ciclistica per promuovere la ciclovia Adriatica. Martedì (3 maggio) 12 soci dell'associazione For.bici partiranno da Fano per arrivare a Venezia, un viaggio lungo la "ciclovia adriatica" in 6 tappe di circa 60 km l'una. "Non è certo un'impresa eccezionale da un punto di vista sportivo – racconta il presidente di ForBici, Paolo Tabarretti -. Eccezionale è invece il percorso. Si viaggia su piste ciclabili litoranee e su strade a basso traffico con un interessante aspetto storico e monumentale per la presenza di città come Fano, Rimini, Ravenna, Venezia. Si attraversa un territorio con una notevole varietà di ambienti naturali: mare e fiume, la falesia del San Bartolo e le pinete litoranee, esili strade sospese tra valli abitate da una fauna unica. Si incontrano circa 30 corsi d’acqua (o bracci di mare), attraversando ponti (di cui alcuni di epoca romana), traghetti, ponti di barche. Non esiste un altro percorso in tutto il territorio nazionale di questa lunghezza, altrettanto facile e nello stesso tempo vario ed interessante".

Questa Fano Venezia in bicicletta "vuole attenzionare le amministrazioni in merito alle reali opportunità offerte da un ambiente amico di chi viaggia in bicicletta. Perché il cicloturismo non è più solo un fenomeno di nicchia, un passatempo per quattro sparuti amanti della bici. Entro il 2020 la Comunità Europea metterà a disposizione dei Paesi aderenti ben 6 miliardi di euro per progetti a favore della ciclabilità. Una palla che le amministrazioni dovrebbero prendere al balzo in considerazione della assoluta necessità di reperire risorse per riqualificare l'assetto urbanistico del territorio e per rilanciare le potenzialità turistiche verso nuovi proficui mercati".

In cantiere c'è già il progetto della ciclabile Fano - Senigallia recentemente annunciata dagli amministratori delle due città, creando un'unica struttura ciclabile di 40 chilometri che colleghi Pesaro - Fano – Senigallia.

Ma non è solo questione di ciclovie. Tre anni fa, infatti, Fano perse visibilità e turisti a causa delle buche nelle sue strade disastrate. Il Tour Operator Ciclismo Classico (www.ciclismoclassico.com) che porta in giro per il mondo i cicloamatori americani, dopo 20 anni scelse infatti di non far più partire da Fano il suo storico tour “Bike Across Italy” spostando lo start a Pesaro. In questi giorni però l'amministrazione di Fano ha mostrato di puntare su questa fetta di mercato. "E' nato #sempresuipedali – annuncia l'assessore allo Sport Caterina del Bianco -. La manifestazione cicloturistica Mini Raid Perugia-Fano organizzato dallo staff dell’Associazione Blubai di Perugia sarà un appuntamento che si ripeterà ogni 25 aprile". Grande successo infatti per l'evento che nel giorno della Liberazione ha sfidato le intemperie. "Molto piacevole il clima di festa che si è creato tra gli sportivi delle due città – continua Del Bianco - L’evento è partito da Piazza Avveduti, uno spazio che va sicuramente sfruttato maggiormente per gli eventi sportivi e non, viste le numerose attività che si affacciano in questo luogo urbano".