Carloni allineato con Alfano: alt ai vu cumprà

Il consigliere regionale ha scritto una lettera al prefetto ricordando che "le regole e le tasse valgono per tutti"

Il consigliere regionale Mirco Carloni (Fotoprint)

Il consigliere regionale Mirco Carloni (Fotoprint)

Fano, 12 agosto 2014 - «Adesso basta: spiagge sicure e stop all’abusivismo commerciale». Il consigliere regionale di Ncd, Mirco Carloni, chiede l’intervento del Prefetto di Pesaro «per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale e della contraffazione cosi come nello spirito della direttiva di oggi del Ministro Alfano». L’intervento di Carloni segue di poche ore quello del ministro degli Interni, Angelino Alfano, che ha dichiarato guerra ai ‘vu’ cumprà’ e deciso, con un espressione che ha scatenato le polemiche di «radere al suolo la contraffazione perché gli italiani sono stanchi di essere insolentiti da orde di vu’ cumprà ».

E riprendendo i numero forniti dal Ministro, Carloni ricorda i dati sulla diffusione del fenomeno nell’ultimo anno e mezzo, dal 1 gennaio del 2013 al 30 giugno del 2014: 87.691.668 i prodotti contraffatti sequestrati dalle Forze dell’ordine di cui 25.532.725 hanno riguardato il settore del tessile e dell’abbigliamento, 16.517.536 i giocattoli, 8.798.817 l’elettronica e l’informatica, 6.316.677 i farmaci, 10.764 gli alimentari e 30.515.149 le merci di altro genere. «Nel nostro territorio già martoriato dalla crisi — fa notare Carloni — assistiamo quotidianamente alla beffa dei venditori ambulanti abusivi con prodotti contraffatti, proprio del made in Italy, che vendono impunemente a fianco di negozi che per rispettare le regole sociali, igienico sanitarie, commerciali oltre che quelle tributarie, rischiano di chiudere tutti i giorni a causa del calo delle vendite». Carloni sollecita il rispetto delle norme sul commercio: «Devono valere per tutti altrimenti saremo di fronte ad una discriminazione al contrario».