Cagli, 21 luglio 2010 - Potenziare l’organico della stazione dei carabinieri di Cagli e riportarla sotto il comando di Urbino. E in ogni caso riunire i tre distaccamenti di Cagli, Acqualagna e Cantiano sotto un unico comando provinciale, in modo da assicurare un servizio efficace e sicuro, come nel passato. Sono queste le richieste avanzate dal consiglio comunale di Cagli e contenute in un ordine del giorno, che è stato approvato all’unanimità.

 

“Il passaggio della stazione di Cagli e di quella di Cantiano dalla compagnia di Urbino a quella di Fano - afferma il sindaco Patrizio Catena - è difficilmente comprensibile, anche perché la caserma di Acqualagna è rimasta sotto Urbino. Il nostro è un territorio molto vasto. Fano dista 50 chilometri e i sette carabinieri in servizio a Cagli devono coprire un territorio di 33 chilometri quadrati con 10.600 abitanti, che comprende anche Frontone. Per questo chiediamo al comando generale dei carabinieri un ripensamento di questa decisione e un aumento dei carabinieri in servizio a Cagli, al fine di garantire sempre meglio la sicurezza dei nostri cittadini”.

 

Il passaggio da Urbino a Fano era stato attuato per la riorganizzazione dell'assetto generale, dopo che sette comuni dalle Marche erano passati all'Emilia Romagna. “Tale articolazione desta alcune perplessità - spiegano in una nota del Consiglio comunale - perchè rende impossibili interventi rapidi sul territorio".