Fano (Pesaro Urbino), 27 gennaio 2011 - È stata firmata ieri pomeriggio una convenzione tra l’amministrazione comunale, assessorato alla Polizia Municipale e Sicurezza, e la Società 'Sicurezza e Ambiente Spa' per garantire in situazione di emergenza il servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità post incidente, mediante pulitura e manutenzione straordinaria della piattaforma stradale.
 

Alla firma erano presenti l’assessore alla Sicurezza Alberto Santorelli, il comandante Giorgio Fuligno e il capitano Alessandro Di Quirico della polizia punicipale e, da parte di 'Sicurezza e Ambiente Spa', il direttore commerciale Iano Santoro e il responsabile regionale Alessio Procida.

 

Il Comune, come previsto dal Codice della Strada, deve provvedere a ripristinare, nel minor tempo possibile, le condizioni di sicurezza e viabilità dell’area interessata da incidenti o da altri eventi comportanti la presenza sulla strada di liquidi inquinanti, residui solidi non biodegradabili e altri materiali o di condizioni di pericolo per la fluidità del traffico, dell’ambiente o della salute pubblica.

 

"I residui degli incidenti stradali lasciati in strada - dichiara l’assessore Santorelli - stavano diventando un problema di sicurezza molto serio per il mancato ripristino delle condizionali stradali, molti cittadini ci hanno segnalato questo disagio e per questi motivi abbiamo deliberato di affidare il servizio a 'Sicurezza e Ambiente Spa' - azienda di livello europeo accreditata da accordi quadro con l’A.N.C.I. e con l’U.P.I. mediante apposito riconoscimento dell’Ania - che dispone di una organizzazione capillare su tutto il territorio nazionale attiva 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, raggiungibile tramite un numero verde, tale da assicurare un intervento tempestivo di squadre professionalmente attrezzate per l’aspirazione, il recupero e lo smaltimento di rifiuti speciali, sia liquidi sia solidi (si segnalano a titolo meramente esemplificativo: biologici, chimici, pericolosi, infettanti, tossici, etc., tra cui sostanze ematiche, oli, liquidi frenanti, acidi solforici per batterie, frammenti di vetro, plastica, carichi dispersi, residui animali)".

 

Il servizio non prevede a carico dell’Ente e dei cittadini nessun onere di spesa; infatti il costo dell’intervento viene posto a carico delle Compagnie di Assicurazione dei veicoli coinvolti nel sinistro stradale, con specifico riferimento alla Polizza R.c.a. Pertanto il circolo virtuoso è composto da: il cittadino che paga una tassa obbligatoria di mutualità sociale alla compagnie di assicurazione; la pubblica pmministrazione, proprietaria della strada che ha l’obbligo di mettere a disposizione del cittadino strade sicure con l’impegno all’immediato ripristino in caso di danni a seguito di incidenti stradali; le assicurazioni che hanno l’obbligo di risarcire in caso di incidente, non solo i danni alle persone e agli autoveicoli ma anche quelli causati alla piattaforma stradale ed alle infrastrutture oltre che all’ambiente.

 

Aspetto rilevante è l’intervento garantito anche nel caso in cui risultasse sconosciuto l’autore del danno, dove gli operatori della 'Sicurezza e Ambiente Spa' interverranno ugualmente su specifica richiesta del personale del Comune, delle forze di polizia, dei vigili del fuoco o degli operatori del 118 e sempre senza alcun costo per l’Amministrazione.

 

Gli interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione, con tutela dell’ambiente, determinerebbero: maggiore sicurezza stradale; diminuzione dei circa 300 morti e 17000 feriti che ogni anno si verificano a causa del non perfetto ripristino della sicurezza post incidente, in quanto permangono sulla piattaforma stradale olio, carburante, pezzi di plastica, detriti vari, materiali oleoassorbenti del tipo 'filler' non rimossi, ecc.; migliore qualità ambientale, per effetto del recupero degli inquinanti sversati e dei detriti solidi non biodegradabili dispersi a seguito dell’incidente; rispetto del complesso normativo vigente e della filiera di controllo dello smaltimento degli inquinanti recuperati; recupero dei costi degli interventi delle compagnie di assicurazione e non dalla socialità generale (Erario); ritorno di immagine per l’Ente proprietario e per gli Organi di polizia che curano il bene pubblico.