Fano, 4 gennaio 2012 - Era con ogni probabilità una nutria l’animale fatto esplodere la scorsa notte in via Magnani a Sant’Orso.

I residenti hanno raccontato di aver udito un boato simile all’esplosione di un grosso petardo intorno alle 3 di notte ma è stato solamente al mattino che hanno ritrovato brandelli dell’animale sopra i tettucci delle auto, nella siepe, in strada e perfino sulle lampade dell’illuminazione pubblica.

Quello che restava della carcassa della nutria invece è stata ritrovata nel pianerottolo di un condominio. Incredulo l’assessore ai Servizi per l’Ambiente Luca Serfilippi. «Mi spiace costatare che anche nella nostra città, la quale ha un’attenzione immane nei confronti di tanti animali (molti domestici, ma non solo), ci siano ancora persone, che nel 2012 si divertono a spappolare in mille pezzi un animale, che seppur non bello da vedere è innocuo e non aggredisce gli umani.

Di fronte a tale violenza oltre a condannare fortemente l’atto e invitare le forze dell’ordine a fare tutte le indagini del caso affinché siano scoperti i colpevoli, vorrei rimarcare la mia convinzione che le pene nei confronti di tali persone devono essere come se le avesse commesse nei confronti di un umano. Rafforzeremo i controlli nei confronti dei maltrattamenti degli animali, con la nostra polizia municipale e attraverso la collaborazione con l’associazione Anpana, che fa giornalmente una grande opera preventiva, sfidando in alcuni casi anche i padroni che maltrattano gli animali».