Fano, 14 gennaio 2012 - Da oggi inizia la lotta allo «sballo» del sabato sera grazie al protocollo firmato da Comune, Confesercenti, Confcommercio e da 17 gestori di locali pubblici del centro che hanno deciso di mettere la vigilanza privata fuori delle loro attività. A fianco dei vigilantes, che controlleranno anche i principali immobili pubblici e privati, il sindaco Stefano Aguzzi ha firmato una ordinanza con la quale vieta la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche in contenitori di vetro, negli esercizi del centro storico dalle 24 alle 6 del giorno successivo, fatta eccezione per l’attività di ristorazione e di servizio al tavolo: sarà anche vietato introdurre nel centro storico bevande alcoliche e non, acquistate anche altrove con qualsiasi tipo di contenitore, in particolare in quelli di vetro a partire dalle 23. Chi non rispetterà questi divieti rischia sanzioni fino a 500 euro.

 Il tutto nasce dalle lamentele avanzate da molti residenti del centro infastiditi dagli schiamazzi notturni provocati da giovani che abusano di alcol. «Questa amministrazione ha sempre incentivato le occasioni di divertimento per i giovani — spiega l’assessore alle attività Economiche Alberto Santorelli — così come ha favorito l’apertura di locali pubblici, perché ha sempre ritenuto che è meglio che un ragazzo trascorra la serata nella propria città piuttosto che prenda la macchina per spostarsi altrove. Questo però deve avvenire nel rispetto delle esigenze dei residenti e nel rispetto della cosa pubblica. Questa iniziativa deve servire per trovare quel punto di incontro che a volte è venuto a mancare».

Santorelli sottolinea che la vigilanza «non sostituisce il lavoro delle forze dell’ordine il cui operato è fondamentale per la nostra città». Il sindaco Stefano Aguzzi aggiunge: «L’obbiettivo è quello di evitare quell’andare oltre che spesso nasce all’interno di un locale pubblico ma che poi si concretizza in strada. Ecco perché riteniamo che sia giusto che anche i gestori contribuiscano a garantire l’ordine e la sicurezza». I locali che hanno firmato il protocollo sono: Dama Nera, Heart Cafè, Bar dello Sport, Ciotola Cafè, E’ Divino, Senza Scampo, Bardàn, Dark Soul, Urban, Caffè Centrale, Vanilla, Patty’s, Darderi, Green Pub, Oscar Wilde, Pino Bar, Bella City.