Fano, 18 gennaio 2012 - Lei è con Bossi o con Maroni? «Io sono della Lega Nord e basta, non entro nelle beghe di partito». Il leghista Roberto Zaffini, consigliere regionale, e per qualche mese anche parlamentare, vede bene di non prendere posizione tra bossiani e maroniani, limitandosi a rivendicare la sua indentità di leghista doc che risale al 1993. Non si pronuncia neppure sul voto dell’onorevole Luca Rodolfo Paolini sul caso Cosentino anche se commenta: «Personalmente manderei in galera un napoletano su due».

Zaffini, invece, non ha problemi a sbilanciarsi quando si parla di politica locale e di future alleanze per le amministrative del 2014 bocciando senza appello, come candidati sindaci deboli sia l’assessore al Turismo Alberto Santorelli (Pdl) sia l’assessore al Bilancio Riccardo Severi de La Tua Fano, la lista civica del sindaco Aguzzi.

 Le «simpatie» di Zaffini sembrano tutte rivolte per Giancarlo D’Anna, che uscito dal Pdl, pare lavori ad una propria lista civica. «D’Anna — afferma Zaffini — ha dimostrato di avere delle capacità, con lui ho condiviso delle battaglie come la difesa del Santa Croce e il dragaggio del porto anche se non mi è piaciuto che abbia dato vita con Fli ad “Azione Marche”. La Lega e Fli sono agli antipodi».

Rapporti e alleanza ancora tutti da definire e lo stesso Zaffini non preclude nessuna ipotesi, neppure la corsa in «solitaria della Lega» anche se con chiarezza afferma la necessità di creare un percorso, nel dopo Aguzzi, per battere il centro sinistra.