Fano, 7 giugno 2012  - Sulla notte bianca la confusione regna sovrana. Fin dallo scorso anno. E cioè dopo i fatti della Gimarra con la ragazzina violentata. Riflessioni anche dentro la giunta sulla opportunità di ripetere l'evento, visto anche il brutto risvolto mediatico: il fattaccio finì su tutte le televisione e su tutti i giornali nazionali, anche se onestamente fu difficile cogliere la correlazione fra uno stupro e l'amministrazione comunale, fosse quella fanese così come di qualsiasi altra città. Comunque. Poi l'acqua scorre e tutto finisce nel dimenticatoio. Quindi sono emerse le gelosie di giunta: da una parte una certa voglia di smontare la gioiosa macchina da guerra messa in piedi dall'ex assessore Mirco Carloni con il taglio dei fondi per gli eventi, dall'altra anche una parte della cosiddetta area del commercio se è vero che è stata inviata una nota proprio all'assessore competente per dire che gli eventi servivano ben poco al turismo.

 Adesso a distanza di un anno, dopo la cancellazione ufficiale della notte bianca, si alza una specie di rivolta dei commercianti e di tutti gli esercenti non solo del centro storico ma anche della zona mare. Per cui quello che esce dalla porta rientra dalla finistra e cioè la notte bianca. Che cambia nome, ma nella sostanza rimane quella manifestazione che ha portato a Fano migliaia e migliaia di persone anche dall'entroterra nell'ultima edizione. Quindi dal cilindro del 7 luglio ecco la «Note dei saldi» che i commercianti vogliono organizzare a tutti i costi e che ora ricevono anche l'appoggio dell'assessore al turismo Santorelli. Una situazione ripresa per i capelli perché baleneva tra i commercianti del centro anche l'idea di mettere in piedi una serrata di protesta. Comprensibile: d'altra parte con una serata, visti i tempi di crisi, si fa l'incasso di un paio di settimane. Quindi avanti con la notte bianca, pardon con la notte dei saldi sperando che non accade nessun altro fattaccio. E c'è anche il contorno: perché per il 7 luglio è previsto un grande omaggio musicale a Lucio Dalla, quindi saranno organizzati anche piccoli concerti negli angoli del centro e della zona mare. cambiare tutto per non cambiare niente.

m.g.