Fano, 12 luglio 2012 - “La mia banca è diversa” recita lo slogan della Bcc. Può confermarlo la fanese Elisa Negusanti che ha realizzato il suo sogno di bambina grazie al Credito Cooperativo. Può e lo fa in uno spot pubblicitario realizzato da un altro fanese, il regista Raffaele di Placido, per la campagna nazionale di presentazione del progetto “Buona Impresa” per lo start up di giovani aziende. Partirà dal prossimo settembre, ma è stata anticipata questa mattina a Fano dai rappresentanti della Bcc fanese e dalle associazioni chiamate a collaborare (Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Artigianato Metaurense e Confcooperative) nell’ambizioso progetto di realizzare i sogni d’impresa degli under 35.
 

«Una buona idea per essere realizzata ha bisogno innanzitutto di essere finanziata, per questo la Bcc dà credito ai giovani con il progetto “Buona Impresa” – ha sottolineato il presidente Romualdo Rondina -. E’ interesse della nostra banca, infatti, far ripartire l’economia del nostro territorio. Noi abbiamo risorse e quindi vogliamo favorire le imprese giovani in grado di dare una nuova spinta all’economia, senza abbandonare le altre. Ma non bastano il denaro e le idee, ci vuole pure la coesione con i privati, il pubblico e le associazioni di categoria».
 

Una passione per l’estetica ed il benessere coltivata fin dall’infanzia. Ma è al liceo che Elisa Negusanti decide di farlo diventare il suo lavoro. Così lascia la scuola per per tentare l’esame di ammissione alla scuola per estetiste. Dopo tre anni arriva il diploma a pieni voti e il lavoro da dipendente. Ma ad un certo punto, sicura di poter contare su diverse clienti, ad appena 23 anni decide di mettersi in proprio e ci riesce grazie al mutuo che le concede la Bcc.
 

Oggi, ad appena 30 anni la fanese Elisa Negusanti è proprietaria di un centro estetico (Antea) e di un centro benessere (Indra Spa) che dà lavoro a 7 giovani dipendenti (lei compresa). La sua è una “Buona Impresa” e dimostra come la Banca di Credito Cooperativo creda nei giovani che vogliono realizzare il proprio sogno. La Negusanti diventa così, involontariamente, antesignana di un nuovo progetto per lo start up delle giovani imprese, promosso dalle 400 banche del Credito Cooperativo, a livello nazionale ma fortemente voluto e partecipato dai soci fanesi.

«La Bcc di Fano ci ha creduto ed ha partecipato con Francesco Valentini e Monica Pucillo al tavolo delle idee di questo progetto nazionale la cui campagna pubblicitaria partirà a settembre – sottolinea il direttore generale di Fano, Giacomo Falcioni -. Noi la vogliamo anticipare. La novità è che non parliamo di un plafond: finanzieremo tutti i progetti validi e lo faremo non solo in base alle garanzie (che devono esserci) ma soprattutto in base alle idee, al business plan. Poi non lasceremo soli gli aspiranti giovani imprenditori, ma li accompagneremo negli anni, aumentando con le nostre competenze le possibilità di successo dei loro progetti. Così si promuove l’auto-occupazione e l’occupazione dei giovani».
 

Il mutuo ha un preammortamento fino a un anno, la durata massima di 60 mesi (tasso 3,50/5,00) oltre al preammortamento ed un importo massimo di 100mila euro. Ma “Buona Impresa” non è solo credito: oltre ai soldi vengono garantiti dei servizi attraverso una rete di consulenti che guideranno i giovani nello sviluppo dell’idea, offriranno la loro esperienza nella redazione del business plan e almeno due incontri di verifica l’anno per i primi due anni.
 

Tiziana Petrelli