Fano, 3 maggio 2014 - SARÀ il Tribunale di Pesaro a decidere sulla richiesta di trascrizione delle nozze gay della coppia Schermi-Van Dijck? E’ quanto potrebbe decidere l’Ufficiale di Stato Civile quando sarà presentata la documentazione del matrimonio tra Fausto Schermi e Elwin Van Dijck al comune. Per i dirigenti la sentenza del tribunale di Grosseto che ha imposto la trascrizione del matrimonio omossesuale di due italiani non sarebbe applicabile a Fano.

Massima disponibilità, invece, da parte del sindaco anche se si riserva di verificare la normativa prima di dare una risposta. D’altra parte proprio Aguzzi, in occasione delle nozze della coppia, nel 2008, aveva scritto parole di sincero affetto in un telegramma inviato proprio il giorno delle nozze E ieri mattina, Fausto Schermi, ex dirigente del Comune ha pubblicato sul suo profilo facebook due post nei quali si rivolge al sindaco Aguzzi e al vescovo Trasarti.

«Mi rivolgo a te — scrive Schermi al vescovo — con l’appellativo che mi chiedesti di usare: il tu dei fratelli. Me lo chiedesti durante l’incontro in Curia che organizzasti per scusarti con noi delle parole di insulto rivolteci, durante la celebrazione di un altro matrimonio da parte di un prete che ha sbagliato”, come lo definisti. Ci abbracciasti dicendo di aver conosciuto tante persone “come noi” validi membri della comunità. Ora il tempo delle ingiurie pubbliche e delle scuse private, per noi, si è concluso. Ti chiedo, dunque, di confermare pubblicamente quanto privatamente ci dicesti, o ritrattarlo..».

Se Schermi al vescovo chiede chiarezza, dal sindaco pretende coraggio: «Quello che ti chiediamo è di compiere un atto di coraggio, di rispetto, di giustizia e di civiltà che, se fossi in te, non avrei difficoltà a sostenere». Prende posizione anche il candidato grillino, Hadar Omiccioli: «La questione è stata, dalle giunte precedenti, colpevolmente trascurata. E’ nostra intenzione accelerare le procedure di iscrizione nei registri di stato civile».