‘Cecchi’ a Fano, la Regione approva. Altolà a Tagliolini: "Basta alibi"

Il consiglio vota all’unanimità l’emendamento di Carloni

SODDISFATTI Boris Rapa,  Massimo Seri e Renato Claudio Minardi. Sopra, il presidente della Provincia Daniele Tagliolini

SODDISFATTI Boris Rapa, Massimo Seri e Renato Claudio Minardi. Sopra, il presidente della Provincia Daniele Tagliolini

Fano, 20 gennaio 2016 - L’AGRARIO a Fano. Così stabilisce la Regione a meno che la Provincia non decida diversamente. Il Consiglio regionale, infatti, ieri mattina ha votato all’unanimità l’emendamento – sottoscritto dai consiglieri regionali Mirco Carloni-Area Popolare (primo firmatario) Renato Claudio Minardi e Federico Talè (Pd) e Boris Rapa (Uniti per le Marche) – alla sospensione della programmazione scolastica regionale per l’anno 2016/2017. L’emendamento, richiamando quanto già affermato dall’assessore regionale all’Istruzione, Loretta Bravi, in un comunicato stampa del 23 dicembre 2015, «dà alle Province la possibilità di reperire aule per gli istituti che stanno registrando un aumento di iscrizione e necessitano di ulteriori spazi. Le Province potranno usare gli spazi disponibili e non utilizzati in tutto il territorio regionale senza necessità di richiedere ulteriori autorizzazioni alla Regione».

«UNA GRANDE opportunità per Fano. Oggi il consiglio regionale – commenta Carloni – votando il mio emendamento, ha permesso all’istituto Cecchi di trasferire delle classi nel comune di Fano, visto che la Provincia non dovrà più chiedere l’autorizzazione alla Regione. Ringrazio i colleghi che hanno condiviso il documento, in particolare quelli del territorio (Rapa, Minardi, Talè oltre a Zaffiri, Puntaroni, Leonardi, Marcozzi). Prevedere classi dell’istituto agrario a Fano significa porre un importante tassello al completamento dell’offerta formativa per gli studenti di un intero territorio a forte vocazione agricola e dare un significativo impulso alla crescita economica di un settore che da sempre è riuscito non solo ad offrire prodotti di eccellenza, ma anche a creare occupazione. Il voto di oggi rappresenta il primo passo concreto che Comune e Provincia non possono lasciarsi scappare».

«L’EMENDAMENTO – fa presente Minardi – consentirà all’Istituto Agrario Cecchi di di reperire le aule necessarie ad aprire la sede di Fano. Si potrà così trovare la soluzione a un problema irrisolto da anni, rispondere alla forte richiesta di iscrizione dell’Istituto, appianare molte delle criticità cui gli studenti sono oggi costretti a subire, offrire nuove opportunità di formazione e quindi un successivo impiego ai giovani fanesi e delle vallate del Metauro e del Cesano». «La politica – commenta il consigliere Rapa (Uniti per le Marche) deve saper dare risposte alle esigenze del territorio creando opportunità concrete e ragionando in prospettiva. E’ positivo il fatto che la scelta sia stata condivisa da tutti i consiglieri regionali». «Un ottimo risultato – commenta il sindaco Massimo Seri –. A questo punto non ci sono più alibi. Una decisione in senso contrario – dice riferendosi al presidente della Provincia Daniele Tagliolini – sarebbe solo il punto di vista di una persona».