Sant'Ippolito, scatta l'allarme radioattivo per 3 sacchi lanciati nella scarpata / FOTO

I vigili del fuoco svelano il mistero

L'operazione di recupero

L'operazione di recupero

Sant'Ippolito (Pesaro e Urbino), 14 giugno 2017 - Tre grossi sacchi maleodoranti lanciati nella scarpata. E a Sant'Ippolito scatta l'allarme radioattivo. Erano le tre di pomeriggio, ieri, quando la polizia locale ha allertato i vigili del fuoco di Fano perché venissero a recuperare “della sostanza in avanzato stato di decomposizione non meglio identificata”.

Da alcuni giorni infatti i residenti avevano iniziato ad avvertire un leggero fetore che ieri pomeriggio ha raggiunto dei livelli insopportabili. Attrezzati di tutto punto i pompieri si sono calati nella scarpata al lato della strada principale, mettendo in atto il protocollo previstio per il rischio battereologico, chimico e radioattivo. Recuperati i grossi sacchi del peso di circa 10 chili, li hanno isolati in un unico contenitore che è stato poi preso in carico dai veterinari dell'Asur. Sebbene la carne contenuta all'interno fosse in avanzato stato di decomposizione, le prime analisi escludono l'ipotesi più fantasiosa del primo momento... ovvero che si potesse trattare di resti umani. Ora si tratta di capire se all'origine era una carcassa di animale intero abbattuto o carne congelata scaduta nel congelatore di qualche incivile che ha pensato bene di disfarsene gettandolo in mezzo alla strada a 30 gradi, creando allarme nel comune.