"Scusi, un’informazione". E gli ruba la collana

Un altro anziano finisce nella rete di una giovane ladra

La giovane ha cercato di abbracciare l’uomo

La giovane ha cercato di abbracciare l’uomo

Fano, 27 marzo 2017 - Ancora truffe agli anziani. Ha usato la sua avvenenza fisica, una giovane donna sudamericana, per sfilare una catenina d’oro dal collo di un 80enne fanese. Erano da poco passate le 11, l'altro ieri mattina, quando una ragazza vestita con un giubbottino nero ed una maglia gialla si è avvicinata al nonnino che era nel cortile di casa, proprio dietro al Pesce Azzurro, intento a fare dei lavoretti di manutenzione. Lunghi capelli ricci, scuri e sciolti, la giovane donna ha chiesto prima delle informazioni sulla zona del Porto e poi gli ha messo una mano sulla spalla per fargli delle avance un po’ più esplicite. L’uomo si è scostato di botto ed è stato quello il momento in cui la ladra è riuscita a sfilargli la catenina d’oro che aveva al collo. Messo a segno il colpo, così com’era venuta, la donna se n’è andata via. A piedi. Ma qualcuno l’ha vista salire su una macchina, una Opel Corsa grigio topo nuovo modello che l’aspettava poco più avanti.

Il nonnino si è accorto tardi di essere stato derubato, quando è rientrato a casa per cambiarsi per il pranzo. E ancora più tardi è andato a fare la denuncia ai carabinieri che hanno così perso la preziosa opportunità di intervenire nell’immediatezza, tentando di bloccare l’auto prima che lasciasse Fano. Per questo lanciano un appello alla prudenza e alla collaborazione. «Siate accorti con gli sconosciuti – dice il comandante della Stazione Carabinieri di Fano, Antonino Barrasso –. Se nonostante ciò vi dovesse capitare di essere truffati venite subito a denunciare. Soprattutto in casi come questo in cui non si è in possesso della targa. E’ molto importante che tentiate di prenderla, anche parte di essa ci è utile». Ora i carabinieri non possono far altro che osservare le immagini delle telecamere di video sorveglianza apposte in alcuni degli ingressi della città.

ti.pe.