Una macchina dei Carabinieri (foto d'archivio)
Fano, 24 settembre 2016 - Un volo di quasi 7 metri, dalla finestra del secondo piano al selciato. Il corpicino che cade a terra, ma che per fortuna approfitta dell’elasticità che hanno le membra e le ossa a 5 anni e dei soli 15 chili di peso: così il colpo viene attutito. La traiettoria del corpo soprattutto riesce ad evitare una fioriera in cemento che è a pochissimi centimetri dal punto dell’impatto e che poteva risultare fatale. E’ grave un bambino caduto dalla finestra della sua abitazione, a Fano in via Abruzzo, quartiere Poderino, ieri alle 16 e 30 circa. Il bambino non dovrebbe essere in pericolo di vita, ha iniziato a piangere a squarciagola dopo la caduta, ma la dinamica dell’incidente ha indotto immediatamente i sanitari del 118 ad allertare una eliambulanza e trasportarlo al Torrette di Ancona, per gli accertamenti del caso, dove da ieri è ricoverato, nel reparto di Rianimazione.
Al momento, come rilevato anche dai primissimi soccorritori (una donna che passava di lì) che gli hanno prestato le cure, il bambino ha un taglio sotto il mento e probabilmente la mandibola fratturata, ma l’impatto e l’ampiezza del volo obbligano a fargli degli esami per verificare se ci sono conseguenze ulteriori. Sul posto, per gli accertamenti del caso, i carabinieri della Compagnia di Fano, al comando del capitano Alfonso Falcucci.
Tuto avviene ieri pomeriggio, la mamma del piccolo – la famiglia è albanese – è uscita da pochi attimi per andare a comprare una medicina nella farmacia non lontana. In casa ci sono il bambino e un fratellino più piccolo. Il padre è al lavoro. Il bambino di 5 anni cerca la mamma: pensa che sia in strada e per chiamarla riesce ad aprire l’unica finestra della casa sotto alla quale è posto un divano che gli fa da scaletta. Si sporge e precipita dal secondo piano. Sfiora una fioriera e cade a terra, lo vede una donna che chiama il 118. La mamma rientra dalla farmacia appena pochi attimi dopo, vede tutto il trambusto, capisce subito i contorni del dramma ed immediatamente si dispera. Poco dopo arriverà anche il padre.
Il bambino è trasportato in eliambulanza ad Ancona, i carabinieri ricostruiscono in pochi attimi una dinamica che non vede fondamentalmente nessuno responsabile per quanto accaduto.