Fano, sigilli allo Chalet del mar e all’Arzilla. L’opposizione dà battaglia

Serfilippi tuona. Pronta un’interrogazione congiunta. E la proprietà presenta domanda di dissequestro

AFFOLLATO Un’immagine delle notti ruggenti allo Chalet (archivio)

AFFOLLATO Un’immagine delle notti ruggenti allo Chalet (archivio)

Fano, 22 agosto 2017 - «Io spero che il sindaco Massimo Seri domani convochi la commissione con urgenza e per giovedì questa vicenda dello Chalet del Mare sia risolta», dice Luca Serfilippi, ex assessore, consigliere comunale per La Tua Fano. Che prosegue: «Il problema di questa storia, che evidentemente è stata affrontata male dall’amministrazione che ha cercato di mettere pezze senza risolvere il problema alla radice, ha anche altri risvolti: sabato sera al Lido non c’era un’anima, una trentina di ragazzi che lavorano allo Chalet sono rimasti a casa senza prendere un soldo. C’era gente solamente al Baretto e al Cafè Arzilla, ma nulla in confronto agli altri giorni. Ora, questa vicenda dei controlli sta facendo tornare Fano indietro nel tempo perché i giovani non hanno alternative e quindi si spostano verso la Romagna, oppure a Senigallia e anche a Pesaro che ha locali per i ragazzi. Quello che sta accadendo non ha precedenti e il clima che si è creato sta nuocendo a tutti. E il tutto accade sotto la settimana di Ferragosto, e cioè nel clou dell’estate. Perché si è fermato tutto? Semplice: non solo all’Arzilla, ma anche al Lido e così in Sassonia nessun privato adesso organizza serate perché ha paura e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, la città è morta».

Questa la prima uscita pubblica su una vicenda che creerà discussione, anche a livello politico, perché è in corso di elaborazione un’interrogazione al sindaco Massimo Seri da parte di tutti i rappresentanti dell’opposizione, fatta eccezione per i 5 Stelle. Il primo ad alzare i toni su questa vicenda è stato ieri l’ex assessore Alberto Santorelli.

Intanto si torna al punto di partenza sotto il profilo amministrativo perché nella mattinata di oggi il legale dello Chalet ed anche dell’Arzilla Beach Village (le due strutture hanno partecipazion incrociate), presenterà domanda di dissequestro alla procura di Pesaro degli impianti per la musica a cui sono stati posti i sigilli. E’ possibile che la risposta possa dell’autorità giudiziaria possa arrivare prima di mercoledì, in un senso o nell’altro.

Sia lo Chalet che l’Arzilla Beach Village continuano comunque la loro attivita, ma senza poter far musica per cui funziona, il primo, come ristorante ed il secondo come bar per i clienti non solo della spiaggia. Un salto indietro non da poco visto che giovedì via Del Moletto era ‘nera’ di gente, tantissimi provenienti anche da fuori città, Romagna compresa. Sabato si è invertito il flusso perché la zona mare si è presentata come in un serata autunnale a sentire Luca Serfilippi e non solo lui.