Calcinacci dal ponte, riaperto il casello di Fano

Scongiurato il pericolo di cedimenti strutturali dopo lunghe e accurate verifiche notturne

Calcinacci dal ponte, riaperto il casello di Fano (Fotoprint)

Calcinacci dal ponte, riaperto il casello di Fano (Fotoprint)

Fano (Pesaro e Urbino) 23 maggio 2017 - Allarme rientrato.... ora si attende di capire chi dovrà eseguire i lavori. E’ stato riaperto alle 3  il casello autostradale di Fano dopo la chiusura decisa ieri a seguito della caduta di alcuni calcinacci dal ponte di Chiaruccia che sovrasta le rampe di entrata ed uscita dall'A14. E' stata una giornata campale quella di ieri per il traffico cittadino e lungo tutta la Statale Adriatica da Marotta a Pesaro, i due caselli più vicini sui quali si è riversato inevitabilmente il traffico con ripercussioni sulle viabilità urbane. Poi è seguita una lunga notte di verifiche e controlli sul ponte, a cui hanno partecipato i tecnici del Comune di Fano, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Pesaro e Urbino, i responsabili di Autostrade per l’Italia (anche se la competenza del ponte non li riguarda) e Anas. A seguire queste scrupolose operazioni di verifica c'erano anche il sindaco di Fano Massimo Seri con l’assessore ai lavori pubblici Cristian Fanesi che fin dalle prime ore hanno allertato la Prefettura di Pesaro e Urbino per tenere alta l'asticella della prudenza. E' ancora viva infatti nelle Marche la paura di 'cedimenti strutturali' dopo la tragedia di Camerano (Ancona) in cui il 9 marzo scorso persero la vita i coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani, 54, di Spinetoli (Ascoli Piceno): la loro Nissan Qashqai andò a sbattere contro il ponte crollato pochi istanti prima sulla loro strada.