Supermercato (foto repertorio)
Fano ( Pesaro e Urbino) 23 gennaio 2018- Batteva solo i prodotti meno cari. Gli altri li lasciava imbustare senza passarli per il registratore di cassa. Era solita chiudere un occhio con le amiche, la cassiera 43enne infedele dell'Auchan che ieri pomeriggio è stata arrestata con una coetanea mentre si rendeva complice in un furto, dagli agenti della sicurezza dell'ipermercato fanese che hanno subito chiamato il 112.
Erano da poco passate le 17 ieri pomeriggio quando due militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Fano sono arrivati nel rinnovato centro commerciale Fano Center. Uno è rimasto in galleria, tra i due negozi di telefonia Tim e Wind a raccogliere la testimonianza di una guardia giurata dell'ipermercato. L'altro è entrato nello stanzino che si trova proprio lì, nel mezzo di quelle due vetrine.
Dentro c'erano un carabiniere, una guardia giurata e due cassiere dell'Auchan, una incredula e l'altra nei guai. Assieme alla cassiera infedele c'era poi un'altra donna, spaventata, la complice del furto perpetrato poco prima, e due carrelli della spesa carichi di roba. C'era persino una pianta da interno alta più di un metro e tanti altri prodotti tra le grandi buste della spesa gonfie di refurtiva, caricate nei carrelli. Sullo scontrino che riportava il totale di appena 70 euro, però, figuravano molti meno elementi rispetto a quelli che si vedevano ad occhio nudo. Ribattendo tutti i prodotti in cassa il valore reale era di quasi 600 euro.
La direzione Auchan sta ancora quantificando l’ammanco reale. Stanno anche verificando episodi passati sospetti. Intanto le due donne sono in carcere in attesa della convalida prevista per oggi.