Fano, occupano uno spazio pubblico. Tutti assolti i ragazzi del Grizzly

Il pm aveva chiesto condanna e multa ma "il fatto non sussiste"

Il centro sociale Grizzly al centro di una lunga battaglia giudiziaria conclusasi con l’assoluzione per gli occupanti

Il centro sociale Grizzly al centro di una lunga battaglia giudiziaria conclusasi con l’assoluzione per gli occupanti

Fano, 4 marzo 2017 - Assolti «perché il fatto non costituisce reato». Ieri è stato il giorno della vittoria per i ragazzi del Grizzly, il collettivo che da quasi tre anni occupa la struttura demaniale nella zona aeroportuale di Fano. Occupazione che per nove di loro è costata un processo per invasione abusiva. Ma ieri il giudice del Tribunale di Pesaro ha chiuso il giudizio di primo grado con una sentenza di non colpevolezza. Il pm Federica Guarrella aveva chiesto la condanna a 500 euro di multa a testa.

Soddisfatti i militanti del Grizzly che ieri hanno subito rilanciato l’assoluzione sulla loro pagina Facebook in un post con tanto di foto, «prima e dopo», la loro occupazione dell’area. «Questa sentenza è un passo davvero importante per noi – spiega Giulio Verna, uno del collettivo, presente ieri in aula alla lettura del verdetto insieme con il loro difensore, l’avvocato Paolo Cognini di Jesi – Ci abbiamo sperato e creduto e alla fine è arrivata. Ancora dobbiamo vedere le motivazioni, che saranno depositate tra 30 giorni, ma intanto questa assoluzione, con quella formula, per noi significa riconoscere la bontà della nostra iniziativa. Vuol dire riconoscere che riutilizzare uno spazio abbandonato di proprietà pubblica come era questo del Grizzly, covo di tossici, alcolizzati e spacciatori, è stato giusto. Questa sentenza dà un messaggio molto importante in questo senso, apre a tutta una serie di ragionamenti. Casi simili al nostro in altri Tribunali di Italia non sono finiti con l’assoluzione. Ad ogni modo, la nostra azione era stata capita da subito da tutta la città. E ora lo ha capito anche il giudice».

Al momento il Grizzly occupa quei locali sulla base di un titolo di assegnazione temporanea concessa dal Comune. «Assegnazione che era finalizzata al trasferimento in un altro luogo – continua Verna – ora vediamo come si evolve la situazione». Intanto, il prossimo primo maggio il Grizzly festeggerà i tre anni di attività nell’edificio del Demanio. Quando il 1 maggio del 2014, i ragazzi del collettivo avevano occupato l’area, si erano levate anche diverse voci contro e la politica fanese si era spaccata sul caso. Nel corso del processo, in particolare all’udienza scorsa, lo stesso vice questore Antonio Sguanci ha affermato che da dopo l’invasione del Grizzly, «lo stabile era stato abbellito». I militanti hanno infatti dedicato ore di lavoro e impegno per apportare tutte le migliorìe che nell’arco di questi tre anni, dopo dieci di abbandono, hanno riqualificato l’intero stabile e l’area circostante. «In questi anni il posto è stato attraversato da migliaia di persone – scrivono su Facebook – che rappresentano il segno tangibile di tutto ciò che proviamo a costruire. Le cosa da fare sono ancora tante, soltanto insieme possiamo andare avanti. La gente come noi non molla mai».