Mondolfo (Pesaro e Urbino), 15 febbraio 2017 - Un mix di alcol e spinelli. Dopo il caso della 13enne pesarese finita incosciente al pronto soccorso per aver ingurgitato vodka in discoteca, un altro giovanissimo è finito in coma etilico. Due casi in pochi giorni in provincia. Questa volta ad avere abusato di alcol, dopo che già aveva fumato della cannabis, è stato un ragazzo di 19 anni appena compiuti, originario della Sicilia ma residente a Chiaravalle di Ancona. Lunedì pomeriggio il giovane ha iniziato presto a divertirsi con gli amici. Alle 19 infatti l'ambulanza del 118 era già arrivata a rianimarlo, nel bar di Mondolfo dove il ragazzo s'era scolato numerosi shortini di vodka. Un pomeriggio tra amici: chiacchiere, alcol e sigarette truccate. Un'escalation di sballo che passando per i lievi giramenti di testa e la vista annebbiata è arrivata fino alla perdita dei sensi. Uno dei suoi amici a quel punto ha tentato inutilmente di rianimarlo. Per lungo tempo. Alla fine si è arreso anche lui all'evidenza e alla gravità della situazione ed ha chiamato il 118.
Sul posto così sono intervenuti anche i vigili urbani di Mondolfo. Il ragazzo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Croce di Fano in codice rosso. In coma etilico ed ipotermia. Per altre due ore circa il 19enne è stato in quello stato, fintanto che i medici lo hanno idratato e riscaldato aspettando che si esaurisse l'effetto combinato dei due sedativi. Una notte in Obi e all'ora di pranzo di ieri il 19enne era già stato dimesso. Con la raccomandazione dei medici di non farsi più vedere lì, per una incoscienza del genere.
ti.pe.