Coca purissima, arrestato maxi-pusher da mille dosi al mese / FOTO

Brillante operazione della Polizia come appendice dell'operazione Pusher.

Gli inquirenti durante la conferenza stampa

Gli inquirenti durante la conferenza stampa

Fano (Pesaro e Urbino) 17 febbraio 2017 - Operazione antidroga della polizia, arrestato maxi-pusher e bloccato un grosso traffico di cocaina in provincia. Soddisfazione per il Questore Antonio Lauriola che in conferenza ha sottolineato il grande lavoro coordinato dalla Mobile di Pesaro, dei commissariati di Fano e Urbino. "Questa operazione non è meritevole di nota solo per la grande quantità di sostanza stupefacente tolta dal mercato - ha detto Lauriola - ma anche perché dimostra la continuità d'azione tipica della Polizia"

Movimentava circa mille dosi al mese il 62enne di Cartoceto arrestato al seguito di indagini partite da un suo precedente arresto. "Il lupo perde il pelo ma non il vizio" ha aggiunto il questore passando la parola al dirigente della Squadra Mobile, Silio Bozzi: "Questa è l'appendice dell'operazione 'Pusher' di respiro nazionale - ha detto -. Il 3 febbraio R.F. era stato arrestato con 150 grammi di cocaina. Ma abbiamo da subito ritenuto che tornato in libertà la sua attività continuasse, perché nella sua fabbrica avevamo trovato contenitori molto capienti. Abbiamo immaginato che quel quantitativo non corrispondesse al reale movimento. Sebbene le indagini continuino... lo abbiamo arrestato perché ci era giunta voce della sua intenzione di fuggire all'estero". 

Hanno fatto irruzione nella stanza d'albergo, a Calcinelli, dove abitava. Lì i poliziotti hanno trovato quasi 600 grammi di sostanza "di grande qualità". Era questa la peculiarità che rendeva appetibile il pusher. In tempo di crisi, con la cocaina annacquata dai tagli che circola, la sua andava a ruba. "La sua attività era ramificata in tutto il territorio - aggiunge il dirigente del commissariato di Fano Stefano Seretti - ma il giro grosso ce l'aveva in centro a Fano. Tenendolo d'occhio giorno e notte abbiamo osservato anche i suoi clienti, tra i quali c'erano moltissimi 20enni". Ma lo spaccio arrivava anche sulla piazza di Fossombrone. 

Nonostante tutti i suoi precedenti specifici, l'uomo (piccolo imprenditore a Bellocchi), non aveva smesso di spacciare. "Era già stato condannato nel 2012 - si legge in una nota della Questura -, allorché veniva sorpreso in possesso di 40 grammi di cocaina, destinati allo smercio. Nei giorni successivi il gip di Pesaro convalidava l'arresto, rimettendolo in libertà e sottoponendolo alla misura del divieto di dimora nei comuni di Fano e Cartoceto". E così abitava in albergo dove sono stati trovati anche un bilancino elettronico e 4mila euro in contanti. Ora si trova nel carcere di Villa Fastiggi.