Fano, arrestato per droga un richiedente asilo

Aveva in tasca 18 dosi di hascisc

Una pattuglia dei carabinieri di Saltara

Una pattuglia dei carabinieri di Saltara

Colli al Metauro (Pesaro e Urbino), 17 novembre 2017 - Addosso abiti firmati, all’orecchio un costoso Iphone di ultimissima generazione e in tasca la bellezza di 18 dosi di hascisc. E’ il ritratto di un 24enne arrivato dal Gambia e richiedente asilo politico che si sono trovati davanti ieri sera a Calcinelli i carabinieri di Saltara comandati dal luogotenente Antonello Pannaccio. Giunto in Italia su un barcone nel marzo 2016 e collocato poco dopo in un centro di prima accoglienza del fanese, il giovane africano, B.J., si è fatto notare per la prima volta alle forze dell’ordine a luglio di quest’anno, quando i carabinieri del radiomobile lo hanno sorpreso mentre sfrecciava con un ciclomotore rubato, senza avere neanche la patente. Per questo, oltre ad essere stato denunciato per ricettazione e guida senza patente, il prefetto ne ha disposto l’espulsione dal programma di protezione e l’allontanamento dal centro di prima accoglienza. Per un po’ se ne sono perse le tracce, ma ieri i militari lo hanno visto passeggiare in giro per Calcinelli, con un look ricercato e costoso e con in mano uno smartphone all’ultimo grido estremamente sospetti.

E’ quindi scattato il controllo, che ha portato al rinvenimento nelle tasche del suo giubbotto di una dozzina e mezza di dosi di hascisc già confezionate e pronte allo smercio. Talmente pronte e già ‘contrattate, che durante la perquisizione dei carabinieri sono state innumerevoli le chiamate arrivate al suo telefono da parte di giovani del posto spazientiti per il ritardo. Giovani, ahi loro, che presto verranno sentiti in caserma. Inevitabile, a quel punto, l’arresto del 24enne, per detenzione di stupefacente a fini di spaccio. Stamattina, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha unificato il procedimento per ricettazione e quello per droga, infliggendogli 1 anno, 2 mesi e 20 giorni di reclusione e 1.200 euro di multa, con pena sospesa e remissione in libertà. Su richiesta della stazione dell’Arma di Saltara il questore ha poi adottato sul conto dello straniero il provvedimento del foglio di via obbligatorio dai comuni di Colli al Metauro e Cartoceto; misura prevista per i delinquenti abituali, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.