Fano, spacciava eroina al Pincio e nei giardini della Corridoni. Arrestata 23enne

E' la convivente del pusher tunisino arrestato la settimana scorsa

Un ovulo di eroina

Un ovulo di eroina

Fano (Pesaro e Urbino), 25 maggio 2017 - I carabinieri del nucleo operativo di Fano hanno arrestato A. G., 23enne fanese, per spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza è la convivente di un tunisino recentemente tratto in  arresto e tutt’ora detenuto. Già durante la convivenza la ragazza collaborava con l’uomo nell’attività di spaccio per poi prenderne le redini subito dopo l’arresto. Aveva l’agenda dei clienti e dei fornitori e le cessioni sono continuate senza soluzione di continuità. Anche i luoghi dello spaccio erano sempre gli stessi: i giardinetti della Corridoni, il Pincio e il centro cittadino. A richiesta effettuava le consegne a domicilio muovendosi con una  bicicletta per passare inosservata.  I militari dopo alcuni giorni di appostamento hanno visto la ragazza partire con la bicicletta subito dopo aver ricevuto una telefonata. Si sono messi alle calcagna finché, giunta in zona porto, ha avuto un fugace incontro con un ragazzo del posto. Questi, subito dopo si recava in farmacia per acquistare una siringa. Notato il movimento i carabinieri sono intervenuti e hanno sorpreso l’uomo con due dosi di eroina in tasca. Nel frattempo altri carabinieri hanno pedinato la ragazza finché non è rientrata alla sua “base operativa” ovvero i giardinetti della Corridoni. A quel punto l’hanno perquisita trovando negli anfratti del muro adiacente altre tre dosi pronte per essere spacciate. La ragazza veniva arrestata in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti e condotta in carcere. Dopo la convalida il Giudice ha disposto la misura cautelare della detenzione domiciliare.